Marcianise. Studentessa 23enne muore dopo l’arrivo in ospedale, disposta l’autopsia

Marcianise. Studentessa 23enne muore dopo l’arrivo in ospedale, disposta l’autopsia
di Franco Agrippa
Mercoledì 29 Luglio 2015, 13:20 - Ultimo agg. 30 Luglio, 09:41
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Marcianise. Sarà l’autopsia a stabilire le cause del decesso di Marika Iodice, la studentessa universitaria 23enne morta presso l’ospedale di Marcianise lunedì sera dopo un breve ed improvviso malore.

La giovane, che abitava con la madre in via Foligno, nei pressi dello stadio Progreditur, si era recata con il fidanzato a casa del padre, il quale era fuori città per trascorrere un breve periodo di vacanze, in via Boito, una traversa di viale della Vittoria. È stato proprio lì, intorno alle 21, che ha incominciato ad accusare il malore che in breve tempo le ha poi fatto perdere conoscenza. Accortisi della gravità delle sue condizioni, il fidanzato, senza nemmeno avvisare il 118 per non perdere ulteriore tempo, ha trasportato la ragazza in macchina direttamente presso il pronto soccorso dell’ospedale di Marcianise, dove dopo circa un’ora è deceduta. I genitori, entrambi fuori città, sono stati avvisati, mentre il fratello che era al lavoro, è giunto poco dopo presso l’ospedale.

Secondo i medici del pronto soccorso la giovane è arrivata in ospedale in condizioni disperate, già in arresto cardiaco, e nonostante l’intervento del cardiologo e dell’anestesista che hanno operato tutte le manovre per rianimarla non c’è stato nulla da fare.

Intanto sono stati avvisati i carabinieri della stazione di Marcianise i quali hanno posto sotto sequestro la salma, che è stata trasferita presso l’istituto di medicina legale dell’ospedale «Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta» per il riscontro diagnostico che dovrà avvenire nelle prossime ore. Marika, che ultimamente lavorava nel reparto uomo di un negozio del Centro Campania, secondo i familiari non soffriva di alcuna patologia, per cui si pensa che il decesso possa essere stato provocato da un aneurisma che nella maggior parte dei casi è asintomatico.

L'autopsia dovrà quindi svelare il motivo dell'improvvisa morte di Marika e se si fosse potuta salvare, ma anche eventuali responsabilità da parte di terzi. Una morte assurda, inspiegabile ed una tragedia immane che ha colpito l’intera comunità di Marcianise, dove la ragazza era molto conosciuta. Marika aveva frequentato il liceo pedagogico «Novelli» e poi si era iscritta all’università, da piccola era entrata a far parte della Schola Cantorum del Duomo, mentre in seguito si è dedicata al volontariato con la sezione di Recale della Croce Rossa. Proprio il gruppo di volontari ha listato a lutto la pagina Facebook pubblicando una foto di Marika ed il messaggio: «Non si potrà mai colmare un vuoto così grande dovuto alla tua scomparsa. Vivrai sempre nei nostri cuori. Riposa in pace Marika».

Centinaia gli altri messaggi di condoglianze ai familiari che gli amici della giovane studentessa hanno voluto inviare e tanti anche quelli rivolti direttamente a lei. Il dolore in queste ore sta correndo anche sui social network. «È la mia migliore amica. Unica, una sorella. 13 anni d’amicizia spezzati. Angelo mio porta il tuo sorriso in paradiso» dice Annamaria, «Sarai una stella che brillerà in cielo» aggiunge Consiglia, mentre i sentimenti che traspaiono dalla maggior parte dei messaggi sono il dolore e l’incredulità.

Chi conosceva Marika la descrive come una persona sempre allegra, dolce e sempre disponibile con tutti, proprio per questo aveva scelto di donare molto del suo tempo libero all’attività di volontariato con la Croce Rossa.

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