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Questo è stato l'epilogo della protesta dei precari napoletani, andata in scena mentre si svolgeva la trasmissione. Tra i cori intonati "Vergogna". Riotta, visibilmente infastidito, ha commentato: "È una vergogna non permettere una discussione libera". La puntata di Parallelo Italia si era aperta con il tentativo di irruzione sul palco da parte di una persona. La security aveva bloccato - atterrandolo - il manifestante.
Sulla vicenda indaga la polizia che sin dal primo pomeriggio era presente sul posto e che ha dovuto faticare non poco per tenere a bada alcune persone che volevano raggiungere il palco.
In piazza erano presenti anche alcune delegazioni dei movimenti dei disoccupati che hanno protestato ed urlato perché avevano chiesto di intervenire.
IL TWEET DI GIANNI RIOTTA
Pensavamo di essere un think show siamo un fight show. @ParalleloItalia si scusa con @malikayane per la violenza degli intolleranti — Gianni Riotta (@riotta) 21 Luglio 2015