Gianni Carità: «Guardo al futuro con un occhio al passato. Porto avanti la tradizione napoletana»

Gianni Carità: «Guardo al futuro con un occhio al passato. Porto avanti la tradizione napoletana»
di Francesca Cicatelli
Lunedì 14 Dicembre 2015, 20:34 - Ultimo agg. 7 Dicembre, 16:23
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«Il passato certifica il futuro. Porto avanti la tradizione napoletana». Il maestro orafo partenopeo Gianni Carità all'inaugurazione della nuova collezione «Chain» traccia il sentiero del futuro con un occhio al passato in un cocktail party "prezioso" che ieri sera è stato simbolico dell'avvicendamento con la V generazione di famiglia rappresentata dai figli Vincenzo, Pier Paolo e Giancarlo, pur restando il capostipite ancora più attivo nel settore, ora che è libero dagli impegni legati alla presindete del polo orafo Tarì.


L’aristocratico chiostro di Palazzo Caracciolo di Napoli ha ospitato l'happening firmato dal designer riservato ai giovani imprenditori campani ed al jet set partenopeo. Tema della serata “A Winter Tale”, con modelle regine delle nevi e la nuova collezione “Chain”, presentata ufficialmente durante la serata di ieri: la linea in oro e pietre preziose come smeraldo, zaffiro e rubino e accostamenti insoliti come il corallo che saranno esposti anche in Giappone all’Ambasciata Italiana a Tokyo, dove Gianni Carità è atteso il 18 gennaio.

Oggi, infatti, l’azienda è considerata tra i marchi top del settore gioielli, riconosciuta in tutto il mondo come vero sinonimo dell’eccellenza del gioiello made in Italy. L'evento è stato preceduto dal gala dinner del 5 dicembre riservato ai Cavalieri del Lavoro del Mezzogiorno tra cui il presidente dei Cavalieri del Lavoro del Mezzogiorno, Bepi Lobuono, Costanzo Jannotti Pecci, presidente Confindustria Campania, i cavalieri del lavoro Sergio Maione, Teresa Naldi, Sandro Pasca di Magliano, Lorenzo Gorgoni, Serenella de Martini Pacifico, Carmine Petrone, Giovanni Pomarico, gli imprenditori Roberto Rocco, Gaetano Carbonelli d’Angelo, Ruggiero Vitobello e Luigi Cirino Pomicino. E ancora i professionisti Vittorio Monteleone, Luigi Gorga, Carlo Antonio Leone, Adolfo Gallipoli, il generale Maurizio Scoppa, il consigliere di Stato Carlo Schilardi e il consigliere regionale Antonio Marciano. Le note della violinista Simona Sorrentino hanno riscaldato l’atmosfera della serata, accompagnata dalla voce della cantante Patrizia Deitos.

Tra i presenti invece della serata glam del 6 dicembre: l’Assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Napoli Alessandra Clemente, Adriana Rossetti, Claudio De Luca, Benedetta de Falco, Dalila Leperino, Ciko Orefice, Cosimo Caruso, Celeste e Francesco Gentile, Francesco Napoli con la moglie Giovanna Russo, Giuseppe D’Anna, Enrico de Goyzueta di Toverena, Sergio Cappelli, Alessia Cattaneo della Volta con il marito Stefano Parisio Perrotti, Raffaella e Roberto Paternò, Francesco Viti, Chiara Riccio e Riccardo Bartoli, i coniugi Roberto Scoles e Giuliana Rocco, Marcello Lala, Federica Napolitano, Enzo Agliardi, Maria Attanasio, Marco Scherillo, l'attore Gianni Auriemma, Antonio Acampora della scuola Cinemafiction di Napoli, la fashion blogger Annalaura Gaudino, Giovanni Lavitola del Circolo Numismatico Partenopeo.