Una legge «poco conosciuta», secondo il suo avvocato, Claudio Defilippi, del Foro di Milano, «che consente al debitore di chiedere alla sezione volontaria giurisdizione del tribunale la nomina di un organismo di composizione della crisi per ottenere uno sconto sui debiti, così evitando di ricorrere agli strozzini».
«La legge - spiega il legale - anche detta legge salva-suicidi, è molto poco conosciuta e di scarsissima applicazione.
Ad essa possono ricorrere i privati, gli agricoltori, i professionisti, piccoli commercianti e artigiani, esclusi dal fallimento». Il giudice Lucio Di Nosse ha ritenuto il piano di rientro, che prevede un pagamento di 650 euro al mese, «fondatamente attendibile e ragionevolmente attuabile».