Napoli. Ragazzo ucciso alla Sanità, Zanotelli: «50 agenti in più? Barzelletta»

Napoli. Ragazzo ucciso alla Sanità, Zanotelli: «50 agenti in più? Barzelletta»
Martedì 8 Settembre 2015, 19:46
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«È una barzelletta di Alfano quella di aver mandato 50 uomini in più». Così padre Alex Zanotelli, parroco della chiesa di San Vincenzo, nel rione Sanità di Napoli - dove domenica scorsa è stato ucciso il diciassettenne Gennaro Cesarano - commenta la decisione del ministro dell'Interno, Angelino Alfano, di rinforzare le fila delle forze dell'ordine con l'invio di 50 uomini. «Il problema qui è enorme ed è sociale - dice - le istituzioni devono farsi avanti davvero, a partire dalla scuola».



«Napoli è una città spaccata in due - afferma - quella buona e quella malamente ed è chiaro che qui, in assenza anche della scuola, del lavoro, c'è terreno fertile per la camorra che dà lavoro ai ragazzini, facendo spacciare droga e pagando anche bene». «Ora che i boss sono in prigione, ci sono loro, i ragazzini - aggiunge - e c'è questa lotta tra gruppi di ragazzini per il controllo del mercato della droga». «Dopo la messa celebrata in piazza, in barba al questore che l'aveva proibito - ha concluso padre Zanotelli - abbiamo esortato le donne a mettersi insieme e la fiaccolata di stasera è opera loro».
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