Contatti, offerte, avance. In Versilia, a Napoli, diversi appuntamenti, finanche un’offerta economica. Lo dice Maurizio Di Puorto, uno che per anni è stato accanto all’ex boss latitante - oggi pentito - Antonio Iovine, lo dice nel corso di un’inchiesta ancora per molti versi top secret. È il caso della trattativa, o del presunto tentativo di abbraccio tra Stato e Antistato, tra istituzioni e pezzi del sistema criminale targato gomorra. Ed è in questa presunta trattativa - dice Di Puorto - ci sarebbe stato spazio anche per una offerta di denaro. È il caso della trattativa, o del presunto tentativo di abbraccio tra Stato e Antistato, tra istituzioni e pezzi del sistema criminale targato gomorra. Ed è in questa presunta trattativa - dice Di Puorto - ci sarebbe stato spazio anche per una offerta di denaro.
Dice Di Puorto: «Mi offrirono fino a 500mila euro se gli avessi fatto incontrare Antonio Iovine, all’epoca latitante». Offerta choc, ma chi fu ad avanzarla? Esponenti dei servizi segreti, secondo il racconto che ha messo nero su bianco da Di Puorto, quanto basta a spingere la Procura di Napoli a tenere accesi i riflettori su una delle pagine più torbide della recente storia criminale nel sud Italia.
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Il pentito: «Mezzo milione di euro per incontrare Iovine»
Sabato 22 Novembre 2014, 09:22
- Ultimo agg. 23:43
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