Doppio colpo: Chiriches-Hysaj. Così il Napoli blinda la difesa

di Francesco De Luca
Martedì 28 Luglio 2015, 23:16 - Ultimo agg. 23:49
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Si avvicina il campionato e il Napoli accelera sul mercato. Due operazioni in un giorno per rafforzare la difesa, il settore più debole nel biennio dello spagnolo Benitez.







L'italianizzazione della squadra, evidentemente, non riguarda questo reparto perché il direttore sportivo Giuntoli ha preso il romeno Chiriches, centrale del Tottenham, e l'albanese Hysaj, laterale dell'Empoli. Si dà subito maggiore sostanza al reparto, ma questi sono due degli interventi che hanno concordato De Laurentiis e Sarri.



Le notizie che arrivano da Dimaro, dove oggi termina il lungo ritiro degli azzurri, e da Milano, dove è al lavoro il dirigente, riferiscono che il mercato del Napoli non finisce assolutamente qui. Sarri ha voluto il suo pupillo Hysaj, venuto dall'Albania con il papà muratore (è nazionale, affronterà la Nazionale di Conte nel girone per le qualificazioni ai Mondiali 2018), e continua a insistere per Vrsaljko, esterno del Sassuolo.



Ci sono due piste per completare la batteria dei difensori centrali, una che porta al Barcellona per il talentuoso Bartra e l'altra che conduce a Milano, sponda Inter, per Andreolli. Ciò significa che il club ha capito che le lacune vanno finalmente colmate, senza tentare rattoppi, perché soltanto così si può elevare la competitività della squadra.



Non a caso il primo passo fatto da De Laurentiis è il ritorno di Reina, che per inciso non ha ancora giocato nelle amichevoli estive a causa di problemi fisici: è l'ammissione di un errore compiuto nella scorsa estate quando si ritenne che l'inesperto Rafael potesse sostituire un portiere che aveva vasta esperienza internazionale ed era stato il vice di Casillas nella Spagna campione del mondo e bicampione d'Europa. Hysaj è albanese, ma conosce bene il calcio italiano, soprattutto quello di Sarri. Ha qualità e voglia di emergere, di sudare la maglia azzurra, leit motiv di questo ritiro, come ha ricordato anche il capitano Hamsik nella festa in piazza a Dimaro.



Sarà l'alternativa a Maggio, che si prepara per l'ottava stagione con la maglia del Napoli e ha orgogliosamente dichiarato di aver trascorso un quarto della sua vita in questa città. Chiriches è paragonato dai suoi estimatori a Belodedici, ex centrale della Steaua Bucarest e della Stella Rossa, due volte vincitore della Coppa dei Campioni.



Non ha lasciato particolari tracce nel Tottenham, giocando complessivamente 43 partite in due stagioni. Da tempo cercava l'occasione per cambiare squadra e campionato. È probabile che Chiriches sia stato raccomandato a Sarri dal manager sportivo del Tottenham, Franco Baldini, che è toscano di Reggello; a pochi chilometri c'è Figline Valdarno, il paese del tecnico azzurro: si conoscono bene.



L'arrivo del romeno rappresenta un motivo di conforto per l'allenatore e di amarezza per Koulibaly, il ragazzone francese che aveva disputato una convincente prima fase nello scorso campionato, poi progressivamente calando, fino a diventare la riserva di Britos. Due buoni rinforzi, soprattutto perché il Napoli ha deciso di non chiudere qui il suo mercato in entrata (sul fronte partenze si attendono offerte consistenti per Zuniga e Callejon).



La difesa è stata causa di tormento per i tifosi azzurri, con quei 54 gol incassati in campionato che hanno cancellato le chance di conquistare un posto in Champions. D'altra parte, alla fase difensiva - non al settore - Sarri attribuisce particolare importanza e nei primi dieci giorni di ritiro ha puntato l'attenzione (sua e del drone che volteggiava nel cielo di Dimaro) ai movimenti della linea e alla copertura di esterni e mediani.



Reina non può risolvere il Problema (sì, con la maiuscola, perché la difesa è stata imbarazzante), servono uomini che abbiano esperienza e che conoscano la dimensione calcistica italiana o che - come Chiriches - siano forti caratterialmente e abili negli anticipi.
C’è grande soddisfazione per la favorevole predisposizione del bomber Higuain, la stella della squadra, al progetto di Sarri, ma anzitutto occorreva coprire le spalle al Pipita e questo sta finalmente avvenendo.