Una sinfonia di pianoforti
per la riscossa del Plebiscito

Una sinfonia di pianoforti per la riscossa del Plebiscito
di Gennaro Di Biase
Mercoledì 2 Settembre 2015, 00:03 - Ultimo agg. 00:06
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Pianoforti, speranze e dati. Questa alle porte sarà una stagione decisiva per il rilancio della città e per il destino dei suoi luoghi simbolo: soprattutto piazza Plebiscito, i cui locali sono in gran parte ancora vuoti. La piazza immagine di Napoli, dove - salvo colpi di scena - il 9 ottobre suoneranno 21 pianoforti in concerto, è stata menzionata nel post (entusiastico) che il sindaco, Luigi de Magistris, ha pubblicato ieri sui social: «Si chiude per Napoli un agosto straordinario da un punto di vista turistico.



I dati, messi al confronto con l’anno scorso, che già era stato strepitoso, confermano che indietro non si torna. Napoli è tornata ad essere una grande capitale del turismo nazionale e internazionale. I dati della Gesac per l’aeroporto di Capodichino segnano quasi un 20% in più di transiti di turisti stranieri. Tantissime le nuove rotte dirette da Napoli che le compagnie nazionali e straniere hanno ritenuto conveniente attivare.



La percentuale di camere occupate è superiore al 70%, cosa che a Napoli ad agosto non si era mai vista. In grande crescita anche l'affluenza nei siti museali napoletani ed in particolare al Museo Archeologico, al Museo del Principe di Sansevero e alla Certosa di San Martino». Un bilancio da Napoli estiva «ridens», secondo il sindaco, che espone poi un cronoprogramma dei cantieri autunnali che gioveranno al tasso di vivibilità cittadina: «Sono in aumento i lavori per manutenzioni di strade, piccole e grandi, in tutti i quartieri di Napoli. Il cantiere più importante sarà via Marina (tratto via Vespucci - via Volta), con inizio lavori fine settembre.



Una strada completamente riqualificata in sei mesi di cantiere. Compreso il Parco della Marinella. Nei prossimi mesi sarà aperta la stazione metro San Pasquale e riqualificheremo la Riviera di Chiaia. Stiamo rafforzando squadre che intervengono per piccoli lavori di manutenzione soprattutto in periferia: immobili comunali, parchi, giardini, marciapiedi, erbacce, sporcizie.



A ottobre aumenterà anche la raccolta porta a porta dei rifiuti: dopo i Quartieri spagnoli, parte del Vomero e la Pignasecca, toccherà al centro storico». Dalle strade agli eventi: de Magistris annuncia per settembre e ottobre «Pizza Village e Bufala Fest sul Lungomare, il Festival del Jazz al Maschio Angioino e a San Domenico Maggiore, le Feste Religiose e, ad ottobre, il gran ritorno del Piano City Napoli, con i pianoforti che suoneranno sotto i porticati di piazza del Plebiscito ed in altri luoghi suggestivi della città».



Se tutto filerà come previsto (mancano ancora le ultime autorizzazioni) il colonnato sarà riempito di note: «Per venerdi 9 ottobre stiamo lavorando alla realizzazione della Sinfonia per 21 pianoforti del compositore Daniele Lombardi, nel portico di Piazza del Plebiscito, da un’idea di Massimo Fargnoli», spiega il promotore del Festival Marco Napolitano. «Siamo alla terza edizione - spiega l'assessore alla Cultura di Palazzo San Giacomo, Nino Daniele - e se l'amministrazione dovesse essere riconfermata dopo il voto, di certo lo rifaremo». La kermesse prevede 200 eventi, oltre 300 pianisti coinvolti, 60 house concert, 40 location sparse per la città, 300 ore di musica. Direzione artistica di Dario Candela e Francesco D’Errico.



La location principale sarà il Complesso Monumentale di S.
Paolo Maggiore, che ospiterà di sabato 10 e domenica 11 la maggior parte degli eventi. Ma saranno coinvolte quasi tutte le vie cittadine, da Piscinola al Goethe Institute, dal Pio monte di Misericordia al Modernissimo. E chissà che non possano essere le note il primo passo per sbloccare il rilancio del Plebiscito.
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