Mattarella inaugura la mostra «Presepi d'Italia - le tradizioni regionali al Quirinale»

Mattarella inaugura la mostra «Presepi d'Italia - le tradizioni regionali al Quirinale»
Giovedì 10 Dicembre 2015, 20:48
2 Minuti di Lettura
Un'inedita mostra di 21 presepi (uno per ogni regione italiana) al Quirinale. Per mostrare plasticamente quanto i presepi siano «una tradizione italiana» che rappresenta l'intero Paese al di là di alcune polemiche che nei giorni scorsi hanno occupato pagine di giornali sull'opportunità o meno di celebrare in edifici pubblici il Natale cattolico per non turbare gli ormai numerosi cittadini di altre confessioni. Anzi, i presepi sono portatori di un messaggio universale di «pace e fraternità» che deve essere coltivato in nome di un «indispensabile» dialogo tra le fedi, ha sottolineato Sergio Mattarella inaugurando formalmente l'esposizione allestita al Quirinale che i cittadini potranno visitare fino al cinque gennaio.

Presenti all'evento i Governatori delle Regioni che hanno messo a disposizione un proprio presepe, da quello in vetro di Murano del Veneto ad una splendida «Natività» siciliana in Corallo e argento antico. L'obiettivo dell'esposizione, che si colloca tra le iniziative della Presidenza della Repubblica connesse all'apertura al pubblico del Quirinale è di «rappresentare - ha spiegato il presidente della Repubblica - una tradizione così importante e radicata nella nostra gente e nella cultura italiana. E al contempo si vuole mostrare la varietà e la ricchezza creativa con cui questa viene vissuta nelle diverse aree del nostro Paese. L'aver raccolto in questa sede i presepi di tutte le Regioni d'Italia - ha detto ancora Mattarella - simboleggia anche l'unità della nostra nazione, che trae alimento e forza dal complesso delle realtà territoriali che lo caratterizzano».

Niente però è in contraddizione, secondo il capo dello Stato per il quale oggi più che mai «il dialogo tra credenti e non credenti, il dialogo tra fedi e culture diverse rappresenta una condizione indispensabile per costruire un futuro di sviluppo e di pace».

Ciò detto, «il presepe esprime un intenso sentimento religioso e trasmette un messaggio di pace e di fraternità universale.
Il Natale dei cristiani - ha concluso il capo dello Stato - non è soltanto una ricorrenza, ma un evento che si rinnova e che richiama l'umanità al senso del proprio rapporto con il mondo e la storia. Proprio la profondità e l'universalità del suo significato hanno reso questi simboli dialoganti con le coscienze, con le fedi, con le culture, con le tradizioni popolari».
© RIPRODUZIONE RISERVATA