Arriva il 730 precompilato: ecco cosa cambierà. La novità riguarda 30 milioni di italiani

Una ragazza e il 730
Una ragazza e il 730
Giovedì 30 Ottobre 2014, 20:09 - Ultimo agg. 31 Ottobre, 11:56
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ROMA - Arriva nel 2015 il 730 precompilato fortemente voluto dal premier Renzi. Il Consiglio dei ministri, riunito nel pomeriggio, ha dato il via libera definitivo al Dlgs semplificazioni, uno dei decreti attuativi della delega fiscale approvata dal Parlamento lo scorso marzo. All’esame di Palazzo Chigi un ulteriore corposo pacchetto di provvedimenti, dalla legge di delegazione europea 2014 a un Dlgs che riordina la disciplina della difesa d’ufficio, fino a quattro regolamenti: le nuove procedure per l’utilizzo dell’8 per mille Irpef devoluta alla gestione statale; l’adeguamento del regolamento anagrafico della popolazione residente; l’adeguamento dell’ordinamento in materia di stato civile al riconoscimento dei figli naturali sancito dalla legge 219/2012.



Riguarda 30 milioni di cittadini. Il Dlgs semplificazioni era sicuramente il provvedimento più atteso. Costretto a un doppio passaggio parlamentare che ne ha ritardato il varo, il decreto concretizza quella che il governo considera una rivoluzione nel rapporto tra fisco e cittadini: il 730 precompilato, che per quasi 30 milioni di italiani, dipendenti e pensionati, dovrebbe andare in porto già dal 2015. Con una serie di paletti e di distinguo: secondo le stime dell’agenzia delle Entrate il debutto delle nuove dichiarazioni avrà bisogno di un rodaggio di almeno due anni per essere completo di tutti i dati. L’anno prossimo, in sostanza, il 72% dei modelli sarà da integrare con altri dati, nel 2016 il 45,2 per cento.