Selvaggia Lucarelli e il carabiniere-rapinatore sbagliato: «Mea culpa, ma non gli ho rovinato la vita»

Il post della discordia
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Domenica 29 Marzo 2015, 19:18 - Ultimo agg. 30 Marzo, 11:48
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MESTRE - «Ho sbagliato, ma escludo di avergli rovinato la vita. Se così fosse, dovrà dimostrarlo nelle sedi opportune». Selvaggia Lucarelli è lapidaria e diretta, come è il suo stile, sul caso del mestrino coinvolto, suo malgrado, nella vicenda del carabiniere-rapinatore che ha ucciso un commerciante a Napoli. «Avevo un caso di omonimia e anche la città era la stessa. Mestre inoltre non è Roma quindi davvero pensavo fosse lui il carabiniere - continua Lucarelli - certo ho fatto un errore, ma mi è stato subito segnalato e dopo nemmeno mezz’ora ho rimosso il messaggio».







La vicenda riguarda la pubblicazione sul blog di Selvaggia Lucarelli del profilo Fb di "Jacopo Laltissimo Nichetto" come se fosse quello del carabiniere-bandito. In realtà si trattava di un ignaro mestrino, un 35enne con famiglia, che per questa vicenda ha ricevuto minacce ed ora per timore vive fuori casa.