Casalesi alle porte di Roma,
annullata da condanna per Iovine

Casalesi alle porte di Roma, annullata da condanna per Iovine
Casalesi alle porte di Roma, annullata da condanna per Iovine
di Marilù Musto
Venerdì 30 Giugno 2017, 06:30 - Ultimo agg. 08:15
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Caserta. Beni del clan ad Acilia, alle porte di Roma, confiscati nel 2016, rischiano di tornare nelle mani dei proprietari. E' stata infatti annullata con rinvio la sentenza di condanna a sei anni di reclusione per Mario Iovine detto Rififì di San Cipriano d’Aversa, nel casertano, ma residente nella borgata romana di Acilia, già condannato in un precedente processo a 25 anni. Ieri, è stata annullata la condanna anche nei confronti della moglie Teresa Martinelli, sorella del boss Enrico Martinelli ristretto al 41 bis dopo la sentenza Spartacus I, per il fratello Salvatore e i figli Vito Antonio e Domenico. Per i giudici della sesta sezione della corte di Cassazione il processo per concorso esterno in associazione mafiosa e concorrenza illecita è tutto da rifare. A sostenere la difesa, gli avvocato Alessandro e Pasquale Diana, l’avvocato Biffa e il legale Michele Basile. 
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