«Caserta città sporca e con pochi bus, ma sicura»

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di Attilio Nettuno
Domenica 22 Gennaio 2017, 09:49
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CASERTA - Una città sporca con una mobilità disordinata e con un trasporto pubblico locale poco adeguato alle esigenze. Ma anche una città sicura con un buon potenziale commerciale e soprattutto culturale, con la Reggia che riscuote sempre più consensi. È questa la percezione che hanno i turisti sul capoluogo emersa dalle prime analisi del questionario «Benvenuti a Caserta», promosso da Assoturismo e Confesercenti, distribuito all’interno di 22 strutture ricettive, tra alberghi e bed and breakfast.
Ad annunciare i pareri di chi «vede Caserta dall’esterno» è la responsabile provinciale di Assoturismo Emma Taricco. «Si tratta di dati ancora parziali – commenta – Basati su un campione di oltre 300 ospiti di 4 strutture e il campione è destinato ad ampliarsi». La criticità che è stata maggiormente segnalata è riferita alla pulizia nel centro storico, zona maggiormente frequentata per chi viene a soggiornare a Caserta per pochi giorni. L’80 per cento degli intervistati, infatti, ha fornito un parere negativo sulla questione trovando la città sporca anche nelle vicinanze della Reggia. Altra problematica segnalata è relativa alla mobilità. I turisti restano stupiti, ad esempio, dell’eccessivo numero di auto in strada, dei tanti parcheggi in doppia fila e della scarsa segnaletica: se si sbaglia una strada si rischia di dover fare il giro della città per tornare indietro. Infine i mezzi pubblici. Secondo quanto segnalato gli utenti sono pochi quelli che collegano la Reggia, e quindi il centro, con altri luoghi di interesse come il Belvedere di San Leucio o Casertavecchia.
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