Rapina al Tarì, arrestata una guardia giurata: faceva da basista

Rapina al Tarì, arrestata una guardia giurata: faceva da basista
Lunedì 22 Giugno 2015, 11:57 - Ultimo agg. 23 Giugno, 08:27
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​Avevano pianificato il colpo al caveau del centro orafo "Il Tarì" di Marcianise, lo scorso settembre 2014. Un assalto in grande stile utilizzando falsi vigilantes e un falso furgone blindato. Ma la "talpa" era all'interno, ed è stata tratta in arresto oggi: una guardia particolare giurata.



Si chiama Francesco Petruolo, ed è stato arrestaio stamane dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Caserta al termine di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere.



La guardia giurata è indiziata con altre persone, allo stato non ancora identificate, di concorso in rapina aggravata, sequestro di persona, porto e detenzione illegale di armi da fuoco. A lui si è giunti dopo una minuziosa indagine condotta dagli agenti della Mobile, alla quale hanno collaborato anche i Carabinieri della Compagnia di Marcianise.



I quattro rapinatori s'erano introdotti con uno stratagemma all'interno del centro orafo di Marcianise, apochi chilometri da Caserta, con il falso furgone blindato della ditta che avrebbe dovuto effettuare la consegna.



L'allarme di un dipendente della vigilanza Battistolli, in servizio in altra area del Centro, era servito a mettere in fuga i rapinatori, che avevano asportato un bottino di circa 15 milioni di euro. Il successivo intervento della Polizia aveva costretto i malviventi ad abbandonare il furgone con i soldi, tranne una somma risultata mancante di 15mila euro.



La guardia giurata aveva agevolato l'accesso al caveau dei rapinatori e neutralizzato la seconda guardia giurata presente al Tarì. Era stato lui a fornire tramite sms i tempi e le condizioni dell'accesso al caveau e ad aprire la porta blindata consentendo l'ingresso mell'area protetta.
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