Università, sfida enogastronomia turismo e salute

Scienze politiche della Vanvitelli inaugura il nuovo corso

Università, sfida enogastronomia turismo e salute
Università, sfida enogastronomia turismo e salute
di Mariamichela Formisano
Mercoledì 28 Febbraio 2024, 09:18
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Concretezza e interdisciplinarietà, questi gli elementi distintivi della nuova offerta formativa del dipartimento di Scienze politiche dell'Università degli studi della Campania "Luigi Vanvitelli", diretto da Francesco Eriberto d'Ippolito. Lo ha rimarcato più volte la direttrice generale per la Cultura ed il turismo della Regione Campania Rosanna Romano  al tavolo dei relatori che ieri mattina, nella sala convegni del rettorato dell'UniCampania, ha presentato alla platea di studenti il nuovo progetto di ricerca interateneo dedicato allo Stile alimentare mediterraneo tra identità territoriali, sostenibilità ed enogastronomia.

Inserita nel corso di laurea in Scienze del turismo, la nuova offerta formativa mette insieme i dipartimenti di Scienze politiche, DiSTABiF, Medicina ed Ingegneria della "Vanvitelli", in collaborazione con aziende leader nei rispettivi settori, fra le quali Ferrarelle, Tenuta Fontana, Consorzio Dop mozzarella di bufala campana e la scuola di cucina "Dolce&Salato".

«Da anni con l'assessore al Turismo Felice Casucci - ha spiegato Rosanna Romano - lavoriamo sul cambiamento culturale rispetto alla tematica dell'enogastronomia anche attraverso progetti di rete nei territori e sulla costruzione di itinerari enogastronomici stabili che mettono in rete competenze, professionalità, strutture private e strutture pubbliche.

Ma questo non può essere realizzato senza un'adeguata formazione, e il percorso accademico che questa università garantisce diventa fondamentale e imprescindibile».

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E il sindaco di Caserta Carlo Marino ha rivolto un accorato invito ai giovani che gremivano l'aula: «Siate culturalmente ambiziosi, intolleranti, saccenti, perché la forza dei vostri sogni sta nella forza della vostra competenza. Questa è la grande sfida per rilanciare il nostro territorio, e questo dipartimento, già ricco di corsi di laurea triennali e biennali, di master di I e II livello, di dottorati di ricerca e di corsi di perfezionamento e specializzazione, si amplia di un progetto di ricerca fondamentale rispetto alla visione strategia della città che vuole valorizzare l'enogastronomia, il turismo, il sistema economico e produttivo all'insegna della sostenibilità».

Dello stesso avviso il presidente della Camera di commercio di Caserta Tommaso De Simone che ha fatto notare: «Questa università rappresenta l'eccellenza in un territorio di eccellenze, e non poteva non giocare al rialzo con un percorso formativo rivolto al settore dell'enogastronomia, secondo per importanza solo a quello dell'edilizia in provincia di Caserta. Oggi tutti i nostri prodotti portano con sé il riscatto di un territorio che ha già pagato tanto in termini di percezione negativa fuori dai suoi confini, ma servono professionisti che abbiano le competenze giuste per accompagnarli sui mercati internazionali affinché generino ricchezza e speranza di futuro».

Dati alla mano e numeri di iscrizioni in crescita, il direttore del dipartimento di Scienze politiche Francesco d'Ippolito ha precisato: «Non insegneremo a cucinare ma cercheremo di formare i nostri giovani alla possibilità di intervenire in un settore di grande sviluppo economico come quello del turismo, dell'enogastronomia e della sostenibilità dei nostri territori. Per fare ciò occorre formazione, ed è quella che offriremo attraverso una nuova offerta formativa in grado di offrire concrete prospettive occupazionali in settori trainanti dell'economia del Mezzogiorno. Ma non finisce qui perché parte anche un importante progetto su "Stile di vita mediterraneo".

Anche in questo caso, l'approccio è multidisciplinare e punta ad educare al corretto comportamento alimentare, necessario ai fini della tutela della salute e alla crescita economica della Campania».
Anche il dipartimento di Odontoiatria dell'Università di Salerno è parte del progetto perché, come spiega il direttore Massimo Amato: «Uno dei cinque canoni della prevenzione odontoiatrica è l'alimentazione che in Campania, con percentuali molto alte di obesità e diabete, impone prevenzione. Per questo motivo entriamo in questo progetto che, anche grazie alla collaborazione con una scuola di cucina, può formare e dialogare con la nuova generazione di genitori». Con l'intervento del direttore del Museo provinciale campano di Capua Gianni Solino, la giornata si è conclusa con la proiezione del documentario "Le vie dell'acqua" che la Provincia di Caserta ha affidato alla regista Barbara Rossi Prudente per raccontare un territorio attraverso il fiume.

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