Per il nuovo anno, si prospetta una nuova governance per FMTS Group. In questi giorni i circa 400 dipendenti delle ventitré sedi (sedici in Italia e sette all’estero) hanno eletto chi da gennaio li rappresenterà nel prossimo Consiglio di Amministrazione.
La scelta è ricaduta su Patrizia Merola che come Vincenzo Maraio, l’altro candidato, è espressione della Community, l’organo collegiale composto da dipendenti il cui ruolo consultivo ha un peso nella definizione dei piani strategici dell’azienda e delle politiche di gestione, nonché valorizzazione delle risorse umane.
Responsabile dell’Ufficio Rendicontazione Progetti, Merola è in organico da dieci anni.
Con la trasformazione a Società Benefit, Formamentis, la holding di FMTS Group, punta sempre di più ad un modello partecipativo che tiene conto dei cambiamenti interni, al fine di implementare un ambiente di lavoro a misura di persone. Non si tratta di una sfida, ma di un paradigma aziendale fondato su scelte quotidiane compiute all’insegna di una concreta responsabilità sociale. Il 2024, in questo, rappresenterà un’ulteriore svolta.
Come sostiene Giuseppe Melara, presidente della FMTS Group: «Oggi si dà centralità a fattori intangibili come la crescita intellettuale, professionale e relazionale di dipendenti e collaboratori, il cosiddetto capitale sociale d’impresa, per i quali è necessaria una cultura trasversale che tenga conto anche delle istanze dei dipendenti. Negli anni, ci siamo resi conto che i feedback raccolti dai nostri collaboratori diventavano la pietra d’angolo in molte decisioni. Il gruppo è cresciuto sia in termini numerici sia sul fronte della consapevolezza di sé».
La stessa Merola sottolinea l'impegno, la lungimiranza e la visione di FMTS Group, in quanto promotore di una vera rivoluzione lavorativa.