«Alcol, fumo e droghe hanno ripercussioni sulla vita sessuale di coppia»

«Alcol, fumo e droghe hanno ripercussioni sulla vita sessuale di coppia»
Giovedì 9 Ottobre 2014, 11:29 - Ultimo agg. 12:20
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L'assunzione di alcool, fumo e sostanze stupefacenti in età adolescenziale può avere ripercussioni sulla fertilità e sulla vita sessuale di coppia. A lanciare l'allarme è Fabrizio Iacono responsabile dell'Unità operativa di Chirurgia genitale maschile e docente presso l'Università di Napoli Federico II. «La prevenzione uro-andrologica - spiega Iacono - gioca un ruolo fondamentale nella corretta informazione su tutti gli aspetti della sessualità adolescenziale, sia con l'intento di sfatare molti luoghi comuni e leggende metropolitane che disorientano e confondono, ma anche per correggere comportamenti a rischio». Secondo i dati diffusi, il 62 per cento dei ragazzi beve alcolici nel weekend; il 41 per cento fuma sigarette; il 57 ha provato hashish o marijuana e l'8 per cento ne fa uso almeno una volta a settimana. Per quanto riguarda il rapporto tra i giovani e la sessualità, un giovane su tre definisce scarsa o assente la sua conoscenza sui temi legati alla sessualità, anche se il 58 per cento ha già avuto rapporti sessuali completi di cui il 54 per cento senza utilizzare precauzioni. «In ambito adolescenziale - ha aggiunto Iacono - è trainante la forza del branco e, spesso, dove c'è un leader che fa uso di alcool, fumo e droga gli altri tendono ad emularlo, con rilevanti ripercussioni sulla fertilità e sessualità della coppia».
Uno stato delle cose per cui è alta l'attenzione degli urologi verso i più giovani perchè - sottolinea Iacono - «se non diagnosticate in tempo, problematiche che possono insorgere in età adolescenziale possono poi determinare una compromissione permanente della capacità di procreare. La visita andrologica - prosegue - dovrebbe essere un incontro obbligatorio per i ragazzi in età sia pediatrica che pre e post puberale». L'acquisizione di moderne tecniche operatorie minimamente invasive e la possibilità di eseguire un'anestesia locale nella stragrande maggioranza di casi - evidenzia Iacono - «ha reso possibile la risoluzione in day hospital della maggior parte delle problematiche andrologiche che richiedono un intervento chirurgico correttivo»
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