Alitalia, Lupi: governo pronto a riaprire il tavolo con i sindacati

Alitalia, Lupi: governo pronto a riaprire il tavolo con i sindacati
Lunedì 28 Luglio 2014, 13:19 - Ultimo agg. 18:28
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(Teleborsa) - Si apre una settimana decisiva per Alitalia, che venerdì scorso ha visto i soci della compagnia aerea approvare il bilancio 2013 e l'aumento di capitale da 250 milioni .




Il ministro dei trasporti, Maurizio Lupi, è possibilista e spiega che, l'unico nodo da sciogliere rimane quello del rapporto tra azienda e sindacati”. Nell'eventualità che “non dovesse esserci uno sblocco, come invece mi auguro ci sia, il governo non potrà fare altro che riconvocare al tavolo i sindacati e spiegare la situazione”.



Una situazione che rimane complicata visto la frattura che si è venuta a creare tra le varie sigle sindacali con la UIL che, secondo Lupi ha avuto “una posizione molto dura” che il ministro bolla come “incomprensibile nel senso che ribadisco che forse qualcuno ha spiegato male o non ha fatto capire che c'è o una prospettiva grande di rilancio o il baratro”.



Intervenuto a margine di un incontro organizzato dall'NCD, si è espresso anche sul socio pubblico di Alitalia, cioè Poste Italiane dicendo: che il Consiglio di Amministrazione di Poste
ha deliberato la partecipazione all'aumento di capitale ritenendo l'investimento in Etihad-Alitalia strategico anche per Poste, Stanno decidendo, come è giusto che sia, i modelli con cui questa partecipazione deve avvenire. Credo che in questi, ormai tutti i nodi sono arrivati al pettine, si arriverà alla soluzione definitiva”.



Lupi ha affrontato anche l'ipotesi di un aumento dell'investimento da parte degli attuali soci. “E' un grande progetto industriale quindi se i soci attuali volessero incrementare la loro partecipazione rafforzerebbero la presenza italiana anche se questo non è compito del governo che invece deve ribadire che l'alleanza Alitalia-Etihad strategica per il sistema aeroportuale, per la compagnia di bandiera, ma anche per il sistema-Paese”
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