Tfr in busta paga da marzo
un tesoretto pronto per l’uso

Tfr in busta paga da marzo un tesoretto pronto per l’uso
di Sergio Governale
Venerdì 17 Ottobre 2014, 09:44 - Ultimo agg. 09:47
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Avere il Tfr in busta paga ogni mese a partire dal prossimo primo gennaio potrebbe non convenire a tutti.

Se è vero infatti che a pagare subito maggiori imposte saranno coloro i quali guadagnano di più, visto che l'anticipo avrà una tassazione ordinaria (Irpef in base agli scaglioni di reddito) invece che separata (con l'aliquota fissa del 23 per cento al termine del rapporto di lavoro), non bisogna dimenticare che i redditi più bassi, favoriti nelle intenzioni del governo Renzi dal disegno di legge di stabilità, rischiano di perdere una serie di benefici del welfare per poche decine di euro incassate ogni mese.



A lanciare l'avvertimento, all'indomani dell'approvazione della manovra da parte del Consiglio dei ministri, è l'Ordine dei commercialisti di Napoli guidato da Vincenzo Moretta, che ha effettuato una serie di simulazioni di convenienza per fasce di reddito.