Segui Il Mattino su Facebook, clicca qui
Si era messo alla ricerca di reperti archeologici nel giardino di casa, scavando un grande tunnel e ritrovando due anfore. L'arrivo dei carabinieri, però, ha interrotto la sua ricerca.
I militari dell'Arma della compagnia di Torre Annunziata (Napoli), insieme ai colleghi del nucleo Tutela patrimonio culturale di Napoli, hanno denunciato a piede libero un 60enne, del quale non sono state fornite altre generalità, con l'accusa di ricettazione e per aver effettuato ricerche archeologiche senza autorizzazione.
In particolare i carabinieri, durante una perquisizione domiciliare, hanno rinvenuto in un fondo agricolo di pertinenza dell'abitazione dell'uomo uno scavo profondo otto metri e lungo oltre 50 metri con tanto di impianto d'illuminazione collegato alla rete elettrica dell'appartamento.
Lo scavo, utilizzato per la ricerca di materiale di interesse archeologico, è stato esplorato con l'ausilio dei vigili del fuoco, messo in sicurezza e posto sotto sequestro.