Cozze «proibite» e pesca abusiva, pericolo in tavola

le cozze sequestrate
le cozze sequestrate
di Maria Elefante
Venerdì 22 Agosto 2014, 18:11 - Ultimo agg. 18:26
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Castellammare. Cozze scomparse dal campo mitili e pescatori non autorizzati trovati in possesso di frutti di mare sospetti. Nell’ambito delle operazioni di controllo del mare la guardia costiera ha elevato una contravvenzione di 5 mila euro ad un cinquantenne stabiese.



L’uomo è stato scoperto dai militari mentre si allontanava dalla zona dove è segnalato il campo mitili. Lo stesso campo da cui - appena 24 ore fa - i concessionari hanno denunciato alla polizia il furto di alcuni chilogrammi di cozze. Fermato dalla motovedetta della guardia costiera, l’uomo è stato sottoposto a controllo. I militari, guidati dal comandante Savino Ricco e agli ordini del comandante in seconda Giuseppe Giovetti, hanno ispezionato l’imbarcazione su cui navigava il cinquantenne.



La barca contravveniva alle più elementari norme di sicurezza ed era sprovvista di assicurazione per questo è stata sequestrata insieme al motore. A bordo invece sono state ritrovati alcuni contenitori con 40 chilogrammi di cozze, mute da sub, bombole e tutte le attrezzature occorrenti per la pesca subacquea. In queste ore sono in corso indagini per accertare la provenienza dei mitili e capire se le cozze scomparse dal campo sono quelle rinvenute a bordo dell’imbarcazione del cinquantenne che sarebbero finite sul mercato nero dei frutti di mare, vendute al massimo a 100 euro.