Nove cuochi e un pizzaiolo
più influenti sul food nel 2017

C'è affinità tra un velista e un critico gastronomico. Entrambi vincono se capiscono prima degli altri da dove verrà il vento preparando così le vele ad accoglierlo. Giriamo in continuazione in lungo e in largo e vi presentiamo dieci spunti per capire cosa sta succedendo nella cucina italiana ai tempi della globalizzazione e dei social network, e soprattutto cosa dobbiamo aspettarci.
Abbiamo scelto dieci personaggi ben conosciuti dagli appassionati, forse un po' meno dal grande pubblico, a parte coloro che vanno in televiosione. Si tratta, badate bene, non dei migliori, ma di coloro che, attraverso la parola, i piatti, il locale, stanno facendo tendenza.

In testa sempre Massimo Bottura che, a parte l'outing sul referendum, è davvero il leader della nuova cucina italiana. Cultura, ricerca, perfezione e visione internazionale ne fanno un cuoco di caratura mondiale. A seguire volti noti e meno noti, come quello di Niko Romito che chiude il 2016 con grandissimi successi e forti progetti anche se non è più presente a Napoli con le sue bombe. Ci sono poi Giovanni Passerini, cuoco rivelazione a Parigi, Enrico Bartolini, mattatore dell'ultima guida Michelin, Tonino Cannavacciuolo protagonista in tv ma con i piedi ben piantati in cucina sul Lago d'Orta.

E ancora il fenomeno Ciro Oliva, pizzaiolo di nuova generazione con una visione non settaria della professione, i fratelli Floriano e Giovanni Pellegrino a Lecce che hanno fatto l'apertura più straordinaria dell'anno, personaggi come Riccardo Camanini sul Garda e Roberto Petza in Sardegna che battono strade originali e solitarie. Infine Cristina Bowerman, protagonista nel 2017 della più spettacolare annunciata apertura di tutti i tempi in Italia a Roma.
Buon anno a tutti!