Via Grotta San Biagio è allarme voragini: denuncia in Procura

Esposto dell'associazione Città viva: sbagliati i lavori alle fogne di 16 anni fa

Via Grotta San Biagio è allarme voragini: denuncia in Procura
Via Grotta San Biagio è allarme voragini: denuncia in Procura
di Fiorangela d'Amora
Sabato 2 Marzo 2024, 07:33
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Esposto in Procura per via Grotta San Biagio. La strada che collega il Viale Europa con il quartiere del San Marco rischia di crollare, il manto stradale già ceduto in diversi punti potrebbe creare pericolose voragini. Il caso è stato sollevato dall'associazione «Città Viva» e dal suo presidente Enzo Guadagnano che segue la vicenda ormai da anni senza riuscire ad ottenere l'intervento degli enti preposti. Così l'ultimo passo, dopo lettere, pec e segnalazioni fatte al Comune, è quello giudiziario: «I danni risalgono al 2008 - spiega Guadagno nell'esposto - quando furono eseguiti lavori di completamento della rete fognaria per conto del commissariato per l'emergenza Sarno, inerenti al disinquinamento del fiume».

Le opere, secondo quanto descritto, furono realizzate in maniera difforme rispetto al progetto. «La nuova condotta fognaria fu realizzata con una tecnica detta comunemente "spingi tubo" che di fatto ha spinto un tubo di grosso diametro (1000 millimetri) al di sotto della sede stradale partendo da una proprietà privata e non tenendo conto dei sottoservizi esistenti, della natura dei terreni che si attraversavano e della sezione stradale che comprendeva la vecchia fogna in muratura. Infatti - si legge nell'esposto - fu realizzato un doppio condotto sovrapposto, distruggendo tutti i sottoservizi e non rifacendo gli allacciamenti dei pozzetti». Insomma i danni sono visibili ancora oggi perchè proprio per le condizioni delle stradina non è mai stato possibile ripavimentarla per intero, ma sono stati soltanto eseguito rattoppi ogni qualvolta si apriva un buco.

La paura, anche dopo i fatti del Vomero a Napoli dove una voragine si è aperta improvvisamente, è che per la strada che ogni giorno viene attraversata anche da decine di pendolari che arrivano alla fermata della Circum di via Nocera, possa accadere lo stesso. «Attualmente, si possono notare sprofondamenti e dislivelli che sono nell'ordine dei 40 centimetri, muri di confine crepati e inclinati pericolosamente insieme a cancelli elettrici che a causa di questi sprofondamenti potrebbero cadere e, visto che mancano i marciapiedi, colpire i passanti». L'emergenza è strutturale ma anche sanitaria perchè il formarsi di buche ha causato il proliferare di ratti e blatte, rendendo la vita dei residenti difficile.

Decine anche le persone cadute tra gli avvallamenti e fossi di via Grotta San Biagio, risarciti dallo stesso Comune che non interviene per una delle zone più popolose e anche per questo a rischio della città.

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C'è da dire che l'intera area è in questi anni interessata anche dai lavori di raddoppio della Circumvesuviana sulla linea Napoli-Sorrento. Sollecitazioni strutturali arrivano sia dallo scavo in corso nel tunnel sotto la collina di Varano, che dista poche decine di metri da via Grotta San Biagio, sia dai lavori imminenti per il raddoppio e il possibile sottopasso che per ora Eav ha congelato su invito del prefetto di Napoli.
In attesa di capire come avanzeranno e opere accessorie al raddoppio sul tratto stabiese, via Grotta San Biagio resta per ora una delle strade più a rischio ma anche più importanti perchè custodisce l'omonima «grotta», ovvero l'ipogeo dei Santi Giasone e Mauro. Il tempio pagano e poi cimitero paleocristiano custodisce un ciclo di affreschi in stile bizantino e longobardo di particolare valore, tanto che l'ex sottosegretario alla cultura Vittorio Sgarbi circa un anno fa si recò in visita, promettendo fondi dedicati per la sua riapertura.

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