Torre Annunziata, il coraggio della piccola Elisa: il disegno e mille colori per combattere l'autismo

Torre Annunziata, il coraggio della piccola Elisa: il disegno e mille colori per combattere l'autismo
di Salvatore Piro
Domenica 2 Aprile 2017, 20:49
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TORRE ANNUNZIATA - «La chiamavo di continuo, ma era tutto inutile. Mia figlia non si voltava. Mai. Sembrava assorta in un mondo fantastico: a me chiuso, inaccessibile. Elisa, a 3 anni, ancora non parlava. Poi, l'inizio della terapia. Le ho dato una piccola lavagna per fare i disegni. Così ho scoperto il suo universo e lei mi ha aperto il cuore». Mamma Antonietta si commuove. Non riesce a trattenere le lacrime, ora. Ora che la sua bambina, Elisa, 15  anni, da Torre Annunziata, affetta dalla nascita da una grave forma di autismo, può usare finalmente la parola e per gridare forte a tutti, anche ai suoi ex compagni delle Medie: «Ho avuto coraggio, non mi sono mai arresa. Alla fine, io ce l'ho fatta».

Quasi un miracolo, oggi, per la piccola Elisa. Che prima ha iniziato a scarabocchiare, poi a disegnare e colorare, ogni giorno, sempre meglio, un passo alla volta. E solo dopo molto tempo, costose terapie riabilitative e di logopedia, ha scoperto la sua voce. Il merito, oltre che dei dottori e dell'amore di mamma Antonietta e di papà Raffaele, due onesti lavoratori di via Vittorio Veneto, è anche di tre insegnanti di sostegno. Tutte della scuola secondaria Pascoli di via Tagliamonte, a Torre Annunziata. Dove Elisa, la bimba che «parlava e trasmetteva emozioni solo col disegno», ha addirittura preso la licenza media con il massimo dei voti. Dieci, in tutte le materie. Pure in italiano.
 

 

«Per imparare le poesie - ricordano le insegnanti Elettra Possumato, Adele Galbiati ed Annetta Panariello - Elisa disegnava. Imprimeva sul foglio le emozioni che la lettura dei versi, spiegati poco prima in classe, le avevano suscitato. Noi tutte ricordiamo bene il suo capolavoro: Alla Luna, di Giacomo Leopardi. Spiegata la poesia, Elisa disegnò, interpretando quello che, secondo lei, Leopardi aveva provato scrivendo. Quel disegno ci lasciò di stucco. Incantandoci, semplicemente». Dopo la licenza media, Elisa ha iniziato a frequentare il liceo artistico De Chirico di Torre Annunziata. Proprio a pochi passi da casa sua. Ora è al secondo anno e il dirigente scolastico del Liceo, Felicio Izzo, forse raccoglierà tutti gli schizzi fatti da Elisa, per farne un giorno una mostra in pubblico.

«Voglio prendere la maturità, continuare a disegnare. Poi, non so. Vedremo», spiega oggi - e a parole - la ragazzina 15enne. La sua storia straordinaria, fatta di coraggio, determinazione, voglia di combattere, di non arrendersi mai, Elisa l'ha raccontata proprio nella sua vecchia scuola media. All'interno di un auditorium pieno di studenti, che in occasione della giornata mondiale della consapevolezza dell'autismo le hanno regalato un palloncino color blu ed applausi a scena aperta. La preside della Pascoli, invece, Daniela Flauto, dopo gli applausi ha rinnovato a tutti il proprio invito: «Ci rivedremo a breve nell'auditorium, per festeggiare insieme la laurea della nostra piccola Elisa».

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