De Luca vs Lorenzin: «Chieda scusa alla Campania. Nomina commissario illegittima»

De Luca vs Lorenzin: «Chieda scusa alla Campania. Nomina commissario illegittima»
Venerdì 20 Gennaio 2017, 16:33 - Ultimo agg. 21 Gennaio, 08:36
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«Il ministro della Sanità dovrebbe chiedere scusa alla Campania, non una ma dieci volte. Abbiamo l'aspettativa di vita più bassa d'Italia dopo 8 anni di commissariamento, ma non vi vergognate? Devono chiedere scusa ai cittadini campani, perché i commissari esterni li pagano i cittadini». Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso del suo intervento all'emittente salernitana Lira Tv. «La Regione - ha aggiunto De Luca - paga 400mila euro l'anno per due signori che arrivano da non si sa dove e vengono in Campania due volte a settimana, ma stiamo scherzando? Ci hanno chiuso tutti i pronto soccorsi, hanno fatto del Cardarelli un campo di battaglia. Solo grazie al nostro lavoro abbiamo ridato dignità al Cardarelli, respiro ai medici, abbiamo riaperto 5 pronto soccorsi. Devono chiedere scusa per quello che è successo a Nola, quando i commissari erano in ferie e noi sui territori, per il mancato risanamento finanziario». Quindi, ha concluso De Luca, «mi facciano il santo piacere di chiedere scusa alla Campania. Ora ci facciano lavorare in pace, abbiamo fatto più noi in 10 mesi che i commissari nominati dal Governo in 8 anni».

«Considero illegittima la nomina del commissario. Per senso di responsabilità non abbiamo aperto conflitti istituzionali, ma faremo anche questo» ha proseguito De Luca, nel corso del suo intervento all'emittente salernitana Lira Tv. Commentando le recenti dichiarazioni del ministro Beatrice Lorenzin su un'eventuale nomina dello stesso De Luca a commissario alla Sanità in Campania, il governatore campano ha dichiarato: «Il ministro Lorenzin dice 'decidiamo noi, la legge dice che la decisione è del presidente del Consigliò. Chiarisco al ministro che non stiamo gestendo, né lei né io, una bottega di famiglia. Si decide tra istituzioni che hanno dignità costituzionale sulla base di atti e motivazioni. Il nostro obiettivo è non avere proprio il commissario, né esterno né interno cioè il presidente di Regione. Non c'è più neanche l'ombra di un motivo per tenere qui commissari esterni che sono un danno insopportabile». De Luca ha invitato infine il ministro Lorenzin «a un dibattito pubblico sui risultati degli anni di commissariamento che abbiamo alle spalle, sul lavoro di cui risponde il ministro perché il commissario l'ha nominato il Governo. La mia richiesta - ha concluso - è questa: evitiamo di burocratizzare i processi decisionali nella nostra regione. Fateci lavorare. Non voglio più buttare dalla finestra 400mila euro per pagare due burocrati che vengono a non fare niente, sol a darci fastidio».

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