Niente deposito giudiziario a Ponticelli
il parcheggio torna al quartiere

Niente deposito giudiziario a Ponticelli il parcheggio torna al quartiere
di ​Pierluigi Frattasi
Sabato 21 Gennaio 2017, 09:46
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Il parcheggio comunale di via Argine torna al quartiere. Dopo 4 mesi di proteste civiche e contestazioni politiche, la depositeria giudiziaria è stata smobilitata. Tutti i motorini sequestrati sono stati trasferiti nel deposito comunale di via Campegna a Fuorigrotta. Il parcheggio riaprirà al pubblico a marzo, completamente rimesso a nuovo, con l’apertura del secondo piano, un’uscita secondaria, il raddoppio degli stalli, che passeranno da 80 a 140, e le nuove casse automatiche. Costo dell’operazione: 130mila euro.

«Promessa mantenuta», chiosa l’assessore alla Polizia Municipale, Alessandra Clemente, ieri presente alla cerimonia di riconsegna assieme all’amministratore di Anm, Alberto Ramaglia, al comandante dell’Uora della Polizia Municipale, Giuseppe Imperatore, ai consiglieri comunali Nino Simeone e Aniello Esposito e al Comitato «No al Deposito Giudiziario». «L’uso della struttura come depositeria giudiziaria – afferma Clemente – era solo temporaneo. Avevamo assicurato fin dal principio che entro gennaio il parcheggio sarebbe stato restituito al quartiere. La sistemazione provvisoria dei motorini sequestrati doveva servire solo ad alleggerire il carico su via Campegna, in una fase acuta dell’operazione Alto Impatto».

«In quattro mesi di attività – spiega il capitano Giuseppe Imperatore, comandante del reparto Uo Rimozione Auto e gestione Parco Veicolare della Polizia Municipale -, in sinergia con polizia, carabinieri e guardia di finanza, abbiamo sequestrato 1.600 motocicli, dei quali 400 depositati nella struttura di Ponticelli e altri 600 a via Campegna, che nel frattempo è stata liberata dai mezzi per i quali era stata autorizzata la rottamazione».

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