Guerra ai parcheggiatori abusivi,
blitz nella movida di Chiaia

Guerra ai parcheggiatori abusivi, blitz nella movida di Chiaia
di Valerio Esca
Domenica 22 Gennaio 2017, 10:51
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Stretta sui parcheggiatori abusivi. La scorsa notte, la task force della polizia Municipale, coordinata dai capitani Gaetano Frattini e Giuseppe Imperatore, ha messo a segno un duro colpo contro i professionisti della sosta fuorilegge nella zona della movida di Chiaia. Sono stati 63 i parcheggiatori controllati e poi condotti presso la sede dell’unità operativa di Chiaia per l’identificazione. Agli abusivi sono state contestate le infrazioni per la violazione dell’art. 7 comma 15 bis del Codice della strada (che riguarda appunto le sanzioni per gli abusivi). Durante le operazioni, che si sono protratte per tutta la notte, i caschi bianchi del comandante Ciro Esposito sono riusciti a sequestrare anche le somme percepite illegalmente dai parcheggiatori: 627 gli euro confiscati. Dagli accertamenti svolti è stato possibile risalire ai precedenti penali di alcuni degli abusivi poi sanzionanti: estorsione, contrabbando, tentata rapina, guida senza patente e possesso di armi. Una piaga atavica, quella dei parcheggiatori, che democraticamente colpisce da sempre tutto il territorio cittadino. Senza distinzione di zona o ceto sociale. I punti maggiormente colpiti sono ovviamente quelli della movida, dove c’è concentrazione di giovani nei weekend: centro storico, Vomero e Chiaia. 

Provare per credere, basti vedere le strade oggetto dell’intervento di due notti fa: Piazza Vittoria, via Chiatamone, via Generale Orsini, Riviera di Chiaia, viale Gramsci, viale Dhorn, via Caracciolo, via Imbriani, via Lomonaco, via Torelli, Piazza Sannazzaro, via Pisanelli, via Leoncavallo, Largo Castello, Piazza Trieste e Trento, Piazza Carolina, via Martucci e via Campiglione.

Dal comando dei vigili fanno sapere inoltre che «le attività di controllo e repressione di tale fenomeno continueranno nei prossimi giorni anche al fine di accertare, mediante una nuova mappatura, le zone dove i parcheggiatori abusivi svolgono l’attività, spesso legata alla malavita organizzata, verificandone gli spostamenti». 

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