Market della droga videosorvegliato:
sentenza esemplare agli spacciatori

Market della droga videosorvegliato: sentenza esemplare agli spacciatori
di Patrizia Panico
Martedì 21 Febbraio 2017, 12:57
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VOLLA. Fuori dai comuni del Napoletano e a loro spese: i due pregiudicati - Luigi Picardi, 46enne di Volla e il suo complice Francesco Di Marzo, 41enne di Pollena Trocchia - sono stati condannati, dopo la convalida dell'arresto, al divieto di dimora nei comuni della provincia di Napoli.
 
La sentenza, con rito direttissimo, è stata espressa poche ore fa dal giudice del tribunale di Nola per i due imputati arrestati appena 24 ore fa con l'accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. I due sono stati arrestati dai carabinieri della stazione di Volla questo fine settimana a seguito di un blitz dei militari dell'arma locale.

Questi ultimi hanno colto in flagranza i due spacciatori - la base logistica dello spaccio era a casa di Luigi Picardi a Volla - cogliendoli sul fatto mentre alla presenza di un cliente stavano vendendo droga. I due arrestati si erano tra l'altro organizzati per evitare incursioni spiacevoli, con un sistema di videosorveglianza che attenzionava l'appartamento dello stabile in diversi punti. Nulla da fare: i militari dell'arma dopo accurate indagini sono arrivati - nonostante i molteplici occhi elettronici di vigilanza - nella casa dello spaccio cogliendo sul fatto i due pusher. 

Al momento del blitz il mini market della droga conteneva 37 dosi di cocaina, 16 di marijuana a sette di hashish, tutte già in singole confezioni e ovuli e diverse centinaia di euro in contanti. L'abitazione oltre che base di spaccio costituiva anche quella per la preparazione delle dosi: in casa i carabinieri hanno sequestrato diverse attrezzature, bilancini di precisione, per il confezionamento delle dosi delle diverse sostanze stupefacenti. 

I ruoli dei due spacciatori: alla centrale operativa di vigilanza, allestita nella camera da letto, c'era Francesco Di Marzo, era lui che dopo aver dato l'ok al complice, Picardi, dava il nulla osta al cliente per accedere nel droga shop. Poi il blitz e l'arresto, infine, convalidato con una sentenza esemplare: che vieta ai due spacciatori di mettere piede nell'intera provincia di Napoli. Fuori, dunque, dal Napoletano e a spese questa volta non dello Stato - con la detenzione in carcere - ma a spese dei malfattori. 

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