Inseguito dopo Napoli-Juve
reagisce alla rapina: accoltellato
Ragazzo di 16 anni: è grave

Inseguito dopo Napoli-Juve reagisce alla rapina: accoltellato Ragazzo di 16 anni: è grave
di Giuseppe Crimaldi
Giovedì 6 Aprile 2017, 09:04 - Ultimo agg. 20:25
3 Minuti di Lettura

Lo hanno inseguito per centinaia di metri, poi accerchiato, aggredito e infine accoltellato, ferendolo gravemente al petto e al basso ventre. Una violenza assurda, feroce, quella subita da un sedicenne incensurato che ieri sera è stato colpito a coltellate nei pressi dello stadio San Paolo dove si era appena conclusa la partita tra Napoli e Juventus.
 

 


La vittima è stata trovata sanguinante sul ciglio della strada, in via Carrà, da un automobilista che lo ha subito trasportato all'ospedale San Paolo. Qui le condizioni del ragazzo sono apparse subito molto gravi. Da una prima ricostruzione della polizia che ora indaga, i malviventi (almeno due) dopo l'aggressione sono riusciti a sottrargli lo scooter che è stato poi ritrovato abbandonato poco distante.
 


Al momento, non ci sono testimoni dell'accaduto: è stato lo stesso sedicenne, con un filo di voce, a raccontare la dinamica dei fatti. Non si esclude che ad agire possa essere stata una banda di delinquenti della zona che è solita entrare in azione proprio in occasione delle partite di calcio al San Paolo. Alcuni mesi fa una coppia di rapinatori, tuttora ricercata, seminò il terrore  puntando una pistola al volto di un centauro che era in compagnia del figlo di sei anni per rapinargli lo scooter, all'ingresso della Galleria Laziale.

L'unica certezza dell'aggressione di ieri  è scritta nell'epilogo di una serata di violenza e sangue. Quattro coltellate, fendenti inferti con inusitata violenza, colpi che hanno sfiorato organi vitali come polmoni e cuore. Resta ancora avvolta nel mistero, dunque, l'accoltellamento del 16 enne, avvenuto alle porte di Pianura.

Nell'immediateza del fatto si è pensato che il minore fosse rimasto vittima di un tentativo di rapina: a suffragare tale ipotesi erano state le sue dichiarazioni, rese con un filo di voce all'arrivo all'ospedale San Paolo di Fuorigrotta: "Volevamo rapinarmi, ho difeso il motorino e loro mi hanno accoltellato". In effetti il ciclomotore era stato poi ritrovato dagli agenti della Polizia di Stato, poche ore dopo, in una stradina di Pianura non lontano da via Carrà. Ma con il passare delle ore sta emergendo la cautela degli investigatori,che sulla vicenda nutrono ancora qualche dubbio e indagano adesso a 360 gradi senza escludere altri moventi.

Non ci sarebbero testimoni dell'aggressione, e la zona è sprovvista di telecamere di videosorveglianza.
Il 16enne è incensurato e vive a Pianura, in via Comunale Sartiana. Poco fa ha ripreso conoscenza: un buon segno che ha indotto i medici a escludere che versi ancora in pericolo di vita. Sul fatto indagano gli uomini del commissariato San Paolo di Fuorigrotta. E anche se non si esclude che alla base della violenza possa esserci il tentativo di rapina dello scooter (nella zona occidentale operano alcune bande di microcriminali specializzate in questo generre di delitti e scelgono di entrare in azione spesso proprio in occasione delle partite di calcio al San Paolo), adesso le indagini puntano a scandagliare amicizie e conoscenze della vittima. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA