Napoli, rifiuti a Barra: potenziata la raccolta porta a porta ma restano le discariche

L'azienda attiva gli infopoint per illustrare il nuovo servizio di raccolta

Napoli, a Barra potenziata la raccolta porta a porta ma restano le discariche: si punta sulla videosorveglianza
Napoli, a Barra potenziata la raccolta porta a porta ma restano le discariche: si punta sulla videosorveglianza
di Alessandro Bottone
Mercoledì 8 Maggio 2024, 14:21
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Sacchetti non raccolti e micro-discariche di rifiuti in molte strade di Barra, nella zona orientale di Napoli, dove è stato avviato il porta a porta. Disagi e scene di degrado accompagnano l'estensione del servizio di raccolta che prevede la completa differenziazione dei materiali e la progressiva scomparsa dei cassonetti stradali.

Migliaia di residenti e commercianti sono inclusi nel nuovo sistema che prevede il ritiro a domicilio di umido, carta, plastica, vetro e indifferenziato. Una vera e propria rivoluzione rispetto al passato che punta a rispondere alle diverse criticità dell'ampio territorio municipale di Napoli Est. Il progetto, avviato a giugno 2023 e curato dall'azienda comunale Asia Napoli, riguarderà tutte le strade dei quartieri Barra, Ponticelli e San Giovanni a Teduccio così da potenziare la raccolta differenziata e il riciclo anche in vista della costruzione del primo impianto di compostaggio cittadino utile al recupero dell’organico. Residenti e commercianti possono conoscere i dettagli del nuovo servizio di raccolta attraverso i due infopoint previsti giovedì 9 e venerdì 10 maggio alle ore 9 alle 13 in piazza Vincenzo De Franchis a Barra: gli operatori di Asìa rispondono ai dubbi sul porta a porta e possono illustrare i dettagli del progetto di igiene urbana.

Il popoloso quartiere di Napoli Est continua a essere preso di mira da incivili e delinquenti che abbandonano in strada ogni tipo di materiale, anche rifiuti speciali e pericolosi. Negli ultimi giorni, proprio nei punti in cui sono stati rimossi cassonetti e campane, sono stati scaricati pneumatici, carcasse di veicoli, ingombranti e altro materiale che creano vero e proprie micro-discariche a cielo aperto. Di fronte a tale fenomeno sarà fondamentale la videosorveglianza sulla quale punta il Comune di Napoli.

In effetti, Palazzo San Giacomo sta lavorando a un sistema di controllo delle strade attraverso occhi elettronici che possano aiutare la polizia ambientale a monitorare le aree degradate proprio per i continui sversamenti: tra queste anche via Mastellone dove insiste l'ex campo Rom sgomberato dopo i pesanti incendi e costantemente alimentato con nuovi rifiuti.

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Da un lato il “sacchetto selvaggio” di residenti e passanti, dall’altro l’evidente fenomeno criminale. Così Barra fa i conti con scene di forte degrado che necessitano di operazioni straordinarie per assicurare igiene e decoro. Una lotta impari che ha un costo importante per il Comune e una forte ricaduta sulla vivibilità del quartiere.

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