Napoli. Rione Traiano, l'ennesimo omicidio: bocche cucite e paura

Napoli. Rione Traiano, l'ennesimo omicidio: bocche cucite e paura
di Vinicio Marchetti
Mercoledì 11 Maggio 2016, 17:44
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Napoli. Sono da poco trascorse le ore 15. Ci troviamo al centro dell'incrocio tra via Antonino Pio e via Adriano. A pochi metri da un negozio di alimentari e dai palazzi che costeggiano il Rione Traiano e che si affacciano su Via Epomeo, la strada più trafficata del quartiere Soccavo. L'agguato è avvenuto in pieno giorno e tutti, residenti e commercianti, hanno vissuto gli attimi di terrore in cui sono stati esplosi 9 colpi di pistola. Hanno ucciso tefano Adamo, 42 anni, pregiudicato, affiancato da sicari in scooter. 

Polizia e carabinieri hanno iniziato gli interrogatori dei commercianti e dei residenti ma, qui, la paura la fa da padrone. Le persone si rifiutano di rilasciare dichiarazioni. Le urla, miste alle esplosioni dei colpi, risuonano nelle orecchie della gente come un eco che non vuole cessare. Al Rione Traiano, quartiere di frontiera che le istituzioni troppo spesso hanno abbandonato, sentire gli spari, le grida, la fuga degli innocenti, è divenuta una consuetudine cui troppo facilmente ci si sta abituando. Prima che diventi una regola, occorre alzare la voce.

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