Comune, blitz notturno dei lavoratori
«Napoli servizi disattende impegni»

NAPOLI - Protesta in corso al Comune di Napoli dei lavoratori e dei sindacalisti della Napoli sociale. Sala Pignatiello occupata e presidio sotto Palazzo San Giacomo. La protesta dei lavoratori di Napoli sociale dunque non si placa. Approvata la delibera in Consiglio comunale, che segna il passaggio dei 368 lavoratori della partecipata del terzo settore (che si occupano del trasporto e assistenza dei bambini disabili nelle scuole) all'altra partecipata comunale Napoli Servizi, non sono terminate le tensioni. Diversi lavorati hanno da poco occupato una sala riunioni del terzo piano del palazzo in attesa di incontrare il sindaco de Magistris. 

Le single sindacali (Cgil-Cisl-Uil-Uap-Usb-Cobas-Ugl) parlano - in una nota prodotta pochi minuti fa - di "inaccettabili imposizioni ricattatorie dell'amministratore della Napoli servizi Mimmo Allocca", rispetto alle modalità di assunzione dei lavoratori nella multiservizi. Sottolineando che si sta venendo meno agli impegni presi con la delibera approvata. I lavoratori a questo punto vogliono incontrare direttamente il primo cittadino per capire le sorti alle quali andranno incontro. 

Il problema sembra riguardare il tipo di contratto che la Napoli servizi vuole attuare ai nuovi lavoratori, nel passaggio dalla Napoli sociale in liquidazione alla nuova azienda. "Fino a quando de Magistris non ci avrà ricevuto non andremo via da qui" avvertono i lavoratori.