Parcheggiatori abusivi, automobilisti
ricattati: ecco la mappa del racket

Parcheggiatori abusivi, automobilisti ricattati: ecco la mappa del racket
di ​Nico Falco
Sabato 14 Gennaio 2017, 00:00 - Ultimo agg. 21:08
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Quattrocento aree di parcheggio abusivo e oltre un migliaio di parcheggiatori rilevati (800 solo a Napoli), con un guadagno medio di circa 1800 euro mensili a testa e tra i 6 e gli 11 milioni di euro all’anno di mancati introiti dalla sosta legale. I dati arrivano dalla mappa online, non ufficiale, dei gestori illegali della sosta. L’ha realizzata, a partire dal 2011, un collettivo che per gli aggiornamenti continui si affida alle segnalazioni dei cittadini, raccolte con un apposito indirizzo e-mail (parcheggioabusivo@yahoo.it).



Il documento, facilmente reperibile con una ricerca su Google, illustra il fenomeno in tutti i suoi più sgradevoli aspetti: nelle note che accompagnano ogni punto ci sono i disagi per la sosta, la frustrazione dell’estorsione imposta anche a chi ha il permesso come residente, le tariffe, la pericolosità e l’insistenza dell’abusivo di turno. Tra Napoli e provincia ci sono quasi seicento voci corrispondenti a singoli e talvolta a gruppi di guardamacchine, la maggior parte in città: il centro storico è completamente invaso mentre, negli altri quartieri, non c’è una sola strada principale che ne sia sprovvista. 

Di tanto in tanto, qualche aggiornamento sulle operazioni di polizia, contrassegnate con un segnalino che è il disegno stilizzato di un omino con divisa da carabiniere. Una icona a forma di telefono indica l’entrata in funzione, nel 2013, della linea telefonica del Comune di Napoli dedicata alla segnalazione degli abusivi, ma con una nota: dall’ottobre 2014 a quel numero non risponde più nessuno. Più complessa, e anche qui comprensiva di spiegazione, la situazione del San Paolo, circondato soltanto da 4 indicatori su cui campeggia un punto interrogativo: intorno allo stadio, si legge aprendo la nota, il numero dei guardamacchine è talmente elevato in occasione di eventi che è impossibile registrare per tutti l’esatta posizione ma, secondo quanto emerso da diversi blitz della municipale, in zona operano almeno ottanta persone.

«Tutti gli ospedali cittadini sono presidiati dai parcheggiatori, - si legge nella descrizione sul servizio di Google, - Fuorigrotta in occasione delle partite si trasforma nel più grande parcheggio abusivo d’Europa. I parcheggiatori più radicati sono quelli della Riviera di Chiaia, di San Pasquale e di piazzetta Scacchi, dove i residenti sono costretti a pagare un “abbonamento mensile”. Attualmente il debito con il Comune di Napoli è di oltre 34 milioni di euro per multe mai pagate».

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