«Governo, città e regione devono firmare l'accordo su Bagnoli entro l'estate». «Lo abbiamo già chiuso il 16 aprile dello scorso anno» È di nuovo scontro tra il sindaco di Napoli Luigi de Magistris e il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca. Il campo di battaglia è il centenario dell'Unione Industriali di Napoli, all'università Federico II a San Giovanni a Teduccio. Il centro della discussione la bonifica di Bagnoli, argomento rimbalzato a distanza di ore tra i due interventi, quello di apertura di de Magistris e quello conclusivo di De Luca.
«Bagnoli - ha aggiunto de Magistris - si è mossa dopo l'ordinanza “chi inquina paga” che feci nel dicembre 2013. Il governo si è impegnato a fare la bonifica e si è impegnato a farlo indipendentemente dal livello di inquinamento. Più c'è inquinamento, più c'è bisogno della forza dello Stato e più c'è bisogno di soldi. Quindi il livello di inquinamento deve misurare la cifra della rapidità dell'intervento del governo e della quantità di risorse necessarie. Noi per il resto siamo pronti non solo a dare una mano per le bonifiche ma anche per la rigenerazione urbana». Ma il governatore taglia corto: «Stiamo parlando di cose che abbiamo già detto».