Dal porto ligure Defraia è andato probabilmente a Napoli dove ha caricato la droga. Da Napoli poi ha raggiunto Civitavecchia dove si è imbarcato per Arbatax (Nuoro) nel tentativo di far perdere le sue tracce. Non sapeva però di essere seguito e a Cagliari i poliziotti lo hanno fermato sabato mattina 1 ottobre. La notizia per ragioni d'indagine è stata tenuta segreta fino a stamattina. Quando gli agenti hanno aperto il baule che aveva sistemato sull'auto trovando i 20 pacchi di coca, ha detto: «Non so chi ce l'abbia messa», poi ha ammesso le sue responsabilità:
«Con la pensione da bidello non ce la faccio».
Immediatamente arrestato è stato portato nel carcere di Cagliari-Uta. L'uomo avrebbe percepito un compenso di circa 10mila euro. «Si tratta di uno dei più importanti carichi di droga sequestrata negli ultimi anni destinata al mercato cagliaritano per un valore di oltre un milione di euro», ha detto il Capo della Mobile, Fabbrocini. «Abbiamo tolto dalla piazza l'opportunità di finanziamento della malavita per un periodo abbastanza lungo. E da evidenziare - ha spiegato - che a Cagliari c'è chi può finanziare un traffico illecito così importante».