Hotel Rigopiano, la fine dell'incubo per i superstiti

Hotel Rigopiano, la fine dell'incubo per i superstiti
Venerdì 20 Gennaio 2017, 14:58 - Ultimo agg. 24 Gennaio, 14:14
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​Quattro bambini intrappolati sotto le macerie dell'albergo Rigopiano, distrutto dalla valanga, quattro tirati fuori dai vigili del fuoco. I piccoli sono rimasti per due giorni intrappolati, ma ce l'hanno fatta. Il primo a essere portato in ospedale è stato Gianfilippo, il figlio di Giampiero Parete, l'uomo che è scampato per caso alla valanga e ha dato l'allarme il 18 pomeriggio. Gli altri bambini sono Samuele, il figlio di Dino Di Michelangelo e Marina Serraiocco, Edoardo, il figlio di Sebastiano e Nadia Di Carlo, e Ludovica, la seconda figlia dei Parete.

Adriana, la moglie di Giampiero è stata la prima donna salvata, insieme al figlio Gianfilippo. «Andate da mia figlia è nella stanza accanto», ha implorato riferendosi a Ludovica, estratta poi insieme agli altri due bimbi.
 

Giampiero e Adriana abitano a Montesilvano (Pescara) ed erano in vacanza con i figli al Rigopiano. Insieme a tutti gli altri ospiti dell'albergo, avevano pagato e avevano raggiunto la hall, pronti per ripartire non appena fosse arrivato lo spazzaneve. Sono spaventati, ma sono insieme: tutti salvi.
 
 


Vivi anche Domenico Di Michelangelo, 41 anni, di Chieti, poliziotto in servizio a Osimo (Ancona) ela moglie Marina Serraiocco, 37 anni, di Popoli, genitori del piccolo Samuele.
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