Inchiesta su appalti Consip, slitta
l'interrogatorio di Tiziano Renzi

Inchiesta su appalti Consip, slitta l'interrogatorio di Tiziano Renzi
Martedì 21 Febbraio 2017, 14:31 - Ultimo agg. 18:33
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Slitta ai primi di marzo l'interrogatorio di Tiziano Renzi, padre dell'ex premier Matteo, indagato per concorso in traffico di influenze nell'ambito dell' inchiesta della procura di Roma sugli appalti Consip, la centrale acquisti della pubblica amministrazione. L'interrogatorio, fissato in un primo momento per il 23 febbraio prossimo, è stato rinviato per un impedimento del difensore dell'indagato. Il coinvolgimento di Tiziano Renzi nell'inchiesta avviata a Napoli e poi trasferita per competenza territoriale nella capitale è scaturito dai suoi rapporti con l'imprenditore farmaceutico Carlo Russo, legato all'imprenditore napoletano Alfredo Romeo, altro indagato eccellente. Il sospetto del procuratore aggiunto Paolo Ielo e del sostituto Mario Palazzi è che Romeo possa aver beneficiato del rapporto di amicizia Renzi-Russo per mettere le mani sugli appalti Consip. Nell'inchiesta risultano indagati anche il ministro Luca Lotti, il comandante generale dell'Arma dei Carabinieri Tullio Del Sette e il comandante della Legione Toscana dei carabinieri, Emanuele Saltalamacchia. Nei loro confronti la Procura ipotizza i reati di rivelazione del segreto d'ufficio e di favoreggiamento.
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