Imola prima in Italia a vietare
le pubblicità «sessiste»

Imola prima in Italia a vietare le pubblicità «sessiste»
Mercoledì 22 Febbraio 2017, 08:45 - Ultimo agg. 08:47
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Stop alle frase volgari e ai doppi sensi dai cartelloni pubblicitari. Basta con i “fagliela vedere” e i “ve lo mettiamo in mano” a caratteri cubitali che occhieggiano sempre più spesso dai muri di piazze e viali. Imola va alla guerra contro il cattivo gusto e contro il sessismo: Imola scende in piazza.

La città emiliana, prima in Italia, sta per adottare un regolamento che vuole introdurre criteri di correttezza e di rispetto anche negli slogan destinati a finire sulle affissioni pubbliche. Una iniziativa di “salute pubblica” in cui la campagna anti volgarità va di pari passo con un altro malcostume tipico dei giorni che viviamo, la lotta al gioco d’azzardo, la cui reclàme troverà anch’essa meno spazio nei cartelloni pubblicitari di Imola. “Anche la pubblicità deve rispecchiare i valori di civismo e rispetto della nostra comunità” annuncia il sindaco Daniele Manca che giovedì porterà in consiglio comunale il nuovo regolamento.
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