Parigi, scontri tra manifestanti incappucciati e polizia per Jobs Act

Parigi, scontri tra manifestanti incappucciati e polizia per Jobs Act
Giovedì 26 Maggio 2016, 15:39 - Ultimo agg. 27 Maggio, 14:52
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Si è conclusa con l'arresto di 31 persone la manifestazione contro la legge di riforma del codice del lavoro che a Parigi ha riunito secondo la prefettura di polizia 18-19mila persone: gli incidenti sono scoppiati fin dall'inizio del corteo e al suo arrivo Place de la Nation. I primi disordini sono scoppiati quando una parte dei dimostranti - un centinaio circa con il volto coperto - ha deviato dal percorso seguito dal corteo, ha scagliato bottiglie contro gli agenti, ha infranto vetrine e danneggiato automobili.

La polizia ha reagito facendo ricorso ai gas lacrimogeni. Violenze si sono verificate anche in altre località della Francia in occasione dell'ottava giornata di mobilitazione contro la legge sul lavoro. A Bordeaux l'attacco ad un commissariato si è concluso con un ferito, mentre a Nantes la polizia ha fatto uso di lacrimogeni e due banche sono state saccheggiate.

Incrociano le braccia in Francia anche i dipendenti delle centrali nucleari che hanno deciso di aderire, oggi, alla protesta in corso da giorni in tutto il paese contro la riforma delle leggi sul lavoro.
Come ha reso noto il sindacato Cgt, hanno votato per partecipare alla protesta i dipendenti di 16 delle 19 centrali francesi. L'energia nucleare fornisce il 75 per cento dell'elettricità consumata nel paese. Sono già bloccate per lo sciopero sei delle otto raffinerie di petrolio.


 
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