«Ai numeri che ci sono oggi in parlamento - prosegue - non corrisponde il consenso della gente. Noi vogliamo una legge a forte base proporzionale. Renzi insiste sul Mattarellum, faccia pure, resterà solo». E sull'ipotesi di un patto Renzi-Berlusconi per far andare avanti la legislatura con l'appoggio di FI Brunetta risponde: «Questo patto non esiste, esiste la responsabilità di FI.
Ma se nel governo Gentiloni ci sarà continuismo» rispetto alle politiche di Renzi «noi continueremo a votare contro. È questa la linea di FI».
Quanto al centrodestra «in Italia e in Europa le destre non sono omogenee sono plurali. Io dico che tutto il centrodestra deve unirsi e in nome di questa unione noi saremo il 28 in piazza», dice Brunetta rilanciando l'idea delle primarie non obbligatorie, ma regolate dalla legge. «Se si facessero le primarie oggi nel centrodestra la linea lepenista non vincerebbe, se si facesse un'assemblea costituente del centrodestra unito la componente lepenista ci sarebbe ma non sarebbe maggioritaria», aggiunge.