No all’Europa, all’euro, alle politiche di accoglienza verso gli immigrati e lotta al terrorismo islamico. I quattro leader europei della destra nazionalista, riuniti in un vertice nella teutonica Coblenza, lanciano ufficialmente il loro grido di battaglia. Assicurano che non ci saranno sconti per i rappresentanti dell’attuale establishment politico dell’Unione. Nel mirino in particolare Merkel, Holland e Renzi. Il segretario della Lega Nord Matteo Salvini, la francese Marine Le Pen del Front National, il fondatore del partito per le libertà olandese Geert Wilders e Frauke Petry, numero uno del partito tedesco Alternative fuer Deutschland e padrona di casa, promettono di ricostruire una nuova classe dirigente che trovi la sua forza nel rispetto dei nazionalismi come da tradizione dell’estrema destra e sperano nel sostegno di tutti gli euroscettici. Il «Controvertice dell’Ue» si svolge mentre fuori esponenti della sinistra organizzano un sit-in di protesta. Sui cartelli è scritto «no border, no nation, stop deportation», mentre un gruppo di attivisti di Avaaz posiziona sagome di Hitler, Mussolini e Stalin davanti a quella dell’imperatore tedesco Guglielmo e mette in guardia su questo «nuovo tipo di fascismo», «molto pericoloso». Il dissenso non intacca però il summit.
Destra populista, show di Salvini
al raduno di Coblenza con Le Pen
Domenica 22 Gennaio 2017, 11:28
- Ultimo agg. 13:09
2 Minuti di Lettura
© RIPRODUZIONE RISERVATA