Carro funebre e corteo per la defunta,
nei guai il figlio arrivato da Cremona

Carro funebre e corteo per la defunta, nei guai il figlio arrivato da Cremona
di Carmela Santi
Giovedì 16 Aprile 2020, 06:25 - Ultimo agg. 08:33
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Funerale con tanto di corteo non autorizzato in Cilento, a Ceraso. Una trentina di partecipanti tra cui un figlio della defunta arrivato dalla Lombardia. In altri tempi la scena sarebbe passata quasi inosservata, invece in piena emergenza coronavirus, ha sollevato non poche perplessità. È accaduto martedì. La donna è morta per cause non legate al Covid 19 all’ospedale di Vallo della Lucania.

Il carro con il feretro era atteso a Ceraso, per l’ultimo saluto in forma privata così come previsto dalle disposizioni vigenti per l’emergenza coronavirus. Invece il carro ha raggiunto l’abitazione della donna. Qui gli addetti dell’agenzia funebre avrebbero preso la bara a spalle con al seguito le altre persone scese dalle auto che seguivano il corteo. Davanti alla casa della defunta sarebbero state lette delle preghiere e solo dopo il carro sarebbe ripartito per il cimitero anche con tanto di scampanate. Inevitabilmente si è formato un piccolo corteo a cui non è sfuggita la presenza di un figlio della donna arrivato da Cremona. Quanto accaduto ha sollevato incredulità ma anche preoccupazione da parte della comunità locale. Subito è stata informata l’amministrazione comunale. I cittadini hanno chiesto di far chiarezza sull’accaduto. Per il figlio della defunta è scattata la sanzione prevista.
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