Agropoli, navi da crociera nel porto: il Comune appronta i servizi

Avviso esplorativo per operatori economici interessati alla gestione di servizi funzionali all’accoglienza

Il porto di Agropoli
Il porto di Agropoli
di Ernesto Rocco
Giovedì 9 Maggio 2024, 07:00 - Ultimo agg. 08:36
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Il Comune di Agropoli punta sul turismo crocieristico. L’obiettivo è aprire il porto turistico alle navi da crociera, confermando il suo ruolo di accesso via mare per Paestum e l’intero comprensorio cilentano. Ad annunciarlo l’assessore al porto e demanio, Giuseppe Di Filippo. L’ente ha pubblicato un avviso esplorativo per individuare operatori economici interessati alla gestione di servizi funzionali all’accoglienza, all’assistenza e al supporto dei passeggeri in transito, sbarco e imbarco.

Alla scadenza dei termini un’impresa si è mostrata interessata a favorire servizi di questo genere e a lavorare per far sì che Agropoli rientrasse tra le rotte delle navi da crociera. «Ora metteremo in campo tutte le azioni necessarie per arrivare ad un accordo», ha spiegato Di Filippo.

Le navi da crociera sosterebbero in rada per poi far sbarcare i passeggeri con dei tender in porto, considerato che quest’ultimo non è adeguato all’attracco di grosse imbarcazioni. «La nostra velleità è valorizzare la zona rada insieme a professionisti del settore. Già oggi quest’area antistante la rupe su cui si erge il centro storico, è scelta da yacht e piccole navi. Ricordo che al porto di Agropoli già oggi arrivano tra le 5 e le 7 mini-crociere, ora vogliamo implementare questo servizio, vedendo e pubblicizzando al meglio i nostri prodotti», ha aggiunto Di Filippo.

In realtà la proposta avanzata dall’amministrazione è stata già sperimentata negli anni passati quando il Comune, allora guidato dal sindaco Franco Alfieri e con Massimo La Porta delegato al porto, riuscì ad attrarre per alcuni anni navi da crociera in rotta nel Mediterraneo.

In quel caso, però, non mancarono polemiche considerato che i crocieristi sbarcati ad Agropoli venivano poi trasferiti nella vicina Paestum, senza sostare in città, se non per pochissimo. In attesa di siglare nuovi accordi per far sì che la città rientri nelle mappe dei crocieristi, l’attenzione è diretta su un altro servizio di collegamento marittimo: il Metrò del Mare.

Il porto di Agropoli è storicamente uno di quelli con maggior fruitori del servizio che però anche quest’anno fatica a decollare. Al momento ancora nessuna offerta è pervenuta da parte di armatori disposti a garantire i collegamenti via mare tra la costiera cilentana, amalfitana e Capri.

Proprio da Agropoli si mostrano fiduciosi: «La prima gara è andata deserta. Siamo tutti preoccupati ma ho interloquito con il consigliere regionale Luca Cascone che ci ha rassicurato - ha detto l’assessore agropolese - Attendiamo soltanto l’annuncio».

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