Muore «Cioccolatino», storico ultrà dell'Ebolitana:
pestato e ridotto in fin di vita, simbolo del calcio pulito

Muore «Cioccolatino», storico ultrà dell'Ebolitana: pestato e ridotto in fin di vita, simbolo del calcio pulito
di Francesco Faenza
Giovedì 13 Ottobre 2016, 14:15 - Ultimo agg. 14:16
2 Minuti di Lettura
Eboli. È morto di infarto, nella notte. Era a casa, in via Salita Ripa. Il malore non gli ha dato scampo. Quando sono arrivati i medici del 118, Antonio Inverso era già deceduto. Il tifoso dell'Ebolitana avrebbe compiuto i 36 anni giovedì prossimo. In città era conosciuto con il soprannome di Cioccolatino per il colore della sua pelle. L'ultras ebolitano divenne famoso una decina di anni fa, in una domenica di vergognosa violenza. Inverso venne accerchiato dai tifosi dell'Angri, durante una partita dell'Ebolitana. La gara si svolte a Sant'Anastasia, su campo neutro. Scendendo dal bus, Inverso venne rincorso e picchiato a sangue dagli ultras avversari. Dopo il pestaggio, il tifoso torno' a casa, livido e sanguinante. Il giorno dopo cadde a terra, in piazza Pendino e venne soccorso in ospedale con la massima urgenza. Dopo alcune ore, privo di coscienza, il tifoso venne ricoverato in rianimazione. 
Per parecchi giorni la vita di Antonio "Cioccolatino" restò appesa a un filo. Il tifoso venne intubato, trascorse giorni delicati in terapia intensiva, accerchiato dai tifosi, dalla madre, Fanè Demì, dalle sorelle Anna e Giovanna.
Poi arrivò la lenta e miracolosa ripresa. Antonio riaprì gli occhi, riprese a respirare da solo. L'inchiesta aperta dagli investigatori non ha mai portato all'identificazione degli aggressori. All'epoca non esistevano telecamere. I tifosi avversari con il viso coperto ebbero la meglio. Il caso Inverso fu raccontato anche dai mass media nazionali, Antonio divenne un simbolo del tifoso pulito che non si arrende alla furia ultras.
In città era conosciuto per la sua fede calcistica e per la sua risata alla Eddy Murphy. Il funerale si terrà domani, alle 10,30, nella chiesa di San Francesco, nel cuore del centro storico. Il mondo ultras è a lutto. I dirigenti dell'Ebolitana calcio hanno regalato una maglia della squadra per coprire la bara. Domenica prossima, i calciatori biancoazzurri giocheranno con il lutto al braccio. Prima della gara verrà osservato un minuto di silenzio.  
© RIPRODUZIONE RISERVATA