Il Nursind esprime profondo sdegno e indignazione per l'aggressione subita da un operatore sanitario presso il Pronto soccorso di Battipaglia, nella notte tra venerdì e sabato scorsi.
«Il vile attacco perpetrato nei confronti del nostro collega suscita non solo solidarietà e vicinanza da parte nostra, ma anche un netto e chiaro segnale di disapprovazione nei confronti di un'azienda sanitaria locale, l'Asl Salerno, che continua ad ignorare le reali necessità e preoccupazioni dei suoi dipendenti», ha detto Biagio Tomasco.
«La mancanza di fiducia nei confronti dell'Asl Salerno è alimentata dalla sua persistente inerzia nel prendere in considerazione le direttive disconnesse dalla realtà lavorativa e nel non analizzare adeguatamente i fenomeni che conducono alle ripetute aggressioni ai danni degli operatori sanitari».
La Nursind è delusa dall'assenza di sostegno e solidarietà da parte delle istituzioni competenti, eccezion fatta per il presidente dell'Ordine Professionale di Salerno, Cosimo Cicia. «La decisione dell'Ordine di costituirsi parte civile è apprezzata e sostenuta dal Nursind, invitando altresì l'Asl Salerno a seguire questo esempio - ha continuato Tomasco - Chiediamo nuovamente di essere ascoltati riguardo alle problematiche del Pronto soccorso dell’ospedale di Battipaglia».
Sulla stessa lunghezza d’onda anche Santina Polisciano, delegata Rsa del Nursind a Battipaglia: «La Nursind esprime profonda indignazione per l'aggressione subita dal nostro collega a Battipaglia. È inaccettabile che l'Asl Salerno continui a ignorare le nostre richieste e a trascurare la sicurezza dei lavoratori sanitari».