Travolto e ucciso a pochi passi dalla sua rivendita di auto

Travolto e ucciso a pochi passi dalla sua rivendita di auto
di Daniela Faiella
Giovedì 15 Gennaio 2015, 22:22 - Ultimo agg. 16 Gennaio, 08:40
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SAN VALENTINO TORIO - È stato travolto da un’auto mentre attraversava la strada in una zona periferica del territorio, a pochi passi dalla rivendita di auto di cui era titolare. Per Luigi De Vivo, 59 anni, residente a San Valentino Torio, c’è stato ben poco da fare.

È morto prima che arrivasse in ospedale. Il suo investitore, un operaio 45enne della zona, non ha esitato a soccorrerlo, chiedendo l’intervento di un’ambulanza. Folle la corsa all’Umberto I di Nocera Inferiore, dove l’uomo sarebbe giunto già cadavere.

L’incidente nella serata di mercoledì scorso, poco dopo le 21, in via Cesina. Sul posto carabinieri e vigili urbani che hanno eseguito i rilievi, sottoponendo a sequestro l’auto che ha travolto De Vivo, una Fiat Multipla. Gli inquirenti hanno cercato di ricostruire i fatti sulla scorta della testimonianza resa dal conducente della vettura, indagato per omicidio colposo.



Ai carabinieri l’operaio ha riferito sotto choc le fasi dell’incidente, fino all’impatto, che sarebbe stato inevitabile. Luigi De Vivo, secondo quanto riferito dal suo investitore, avrebbe attraversato la strada proprio mentre sopraggiungeva la Fiat Multipla. L’operaio ha raccontato di non essersi proprio accorto dell’uomo che attraversava via Cesina, assicurando di averne percepito la presenza solo quando ormai era troppo tardi, complice la poca visibilità nella zona, aggravata dalla scarsa illuminazione della strada.

L’impatto è stato violentissimo. Luigi De Vivo è stato travolo in pieno dalla Multipla che, secondo gli inquirenti, procedeva comunquea velocità sostenuta.

La vittima conosceva bene quella zona.



Poco distante dal punto dell’impatto c’è la rivendita di auto di cui Luigi De Vivo era titolare insieme al figlio Pasquale. Il 59enne conosceva, insomma, le insidie di quella zona periferica, isolata e poco illuminata. Tante volte aveva attraversato quella strada. Mercoledì sera la tragedia. Luigi De Vivo era uscito pochi minuti prima dalla sua rivendita, aveva salutato tutti e stava rientrando a casa. Inevitabile attraversare via Cesina per raggiungere la sua auto, parcheggiata sull’altro lato della strada.



Il conducente della Multipla avrebbe anche tentato una frenata, in extremis, per evitare di travolgere quell’uomo apparso improvvisamente davanti alla sua auto. Tutto inutile. De Vivo è stato investito in pieno. Le sue condizioni sono apparse subito gravissime.



L’investitore si è fermato, è sceso dall’auto e ha prestato i primi soccorsi al 59enne, che respirava ancora. A nulla è servita la folle corsa in ospedale. Fatali le lesioni interne provocate dall’impatto violento, come constateranno i medici del pronto soccorso dell’Umberto I di Nocera Inferiore, dove Luigi De Vivo sarebbe giunto già morto.





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