Suicida a 13 anni, ombra bullismo
«Insultata per il colore della pelle»

Suicida a 13 anni, ombra bullismo «Insultata per il colore della pelle»
di Francesco Faenza
Sabato 21 Gennaio 2017, 08:00 - Ultimo agg. 08:42
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CAMPAGNA - «Veniva insultata per strada e a scuola per il colore della sua pelle». Da giorni, molte mamme a Campagna raccontano le presunte frasi razziste rivolte nei confronti della ragazza di 13 anni morta suicida venerdì scorso. I racconti delle mamme sono confermate dai compagni di scuola della ragazza. Frasi demenziali e atti di bullismo che potrebbero interessare anche gli investigatori.

La giovane 13enne era nata in Brasile ed era arrivata in Italia quando aveva sette anni. Insieme a lei, sono stati adottati un fratello che ora ha 15 anni e una sorella di 9 anni. Le presunte frasi razziste e gli atti di bullismo ai danni della ragazzina mulatta stanno dividendo l’opinione pubblica a Campagna, soprattutto nella zona Quadrivio. Spetterà ora ai carabinieri stabilire se ci sia un nesso tra gli episodi sgradevoli e il gesto estremo compiuto dalla italo brasiliana. La 13enne era in cura presso una psicologa di Eboli. Nei mesi scorsi, l’adolescente era stata protagonista di atti di autolesionismo. Venerdì scorso, la ragazza adottata si è gettata dalla finestra di casa. È caduta al suolo dopo un volo di sei metri. I medici giunti da Oliveto Citra con l’ambulanza sono arrivati in zona in maniera non tempestiva. I familiari hanno protestato a lungo per il ritardo che si aggirerebbe intorno ai 45 minuti. La ragazza è stata trasferita all’ospedale di Eboli dove è morta dopo due ore di agonia.
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