Marracash e Guè Pequeno ancora insieme: Vogliamo fare un tour estivo dopo il Santeria Live

Marracash e Gue Pequeno durante il live
Marracash e Gue Pequeno durante il live
di Marco Pasqua
Domenica 19 Febbraio 2017, 15:28 - Ultimo agg. 21 Febbraio, 19:09
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Saliranno di nuovo insieme sul palco, per uno special tour estivo che sarà una speciale continuazione del “Santeria Live”. Dopo aver fatto registrare sold out nelle principali date, Marracash e Guè Pequeno sono sbarcati a Roma, per far vibrare di emozioni ed energia un “Atlantico” completamente esaurito. «Ci conosciamo da quando siamo bambini», hanno detto durante uno show in cui hanno regalato ai loro fan in estasi, una serrata performance di brani come “Money”, “Senza Dio”, “Salvador Dali”, “Maledetto Me”, “Scooteroni”, “Insta lova”, “Purdi”, “Nulla Accade”, presentando anche le loro singole produzioni. Due ore di spettacolo – davanti a molti personaggi-amici che sono venuti ad applaudire gli amici e colleghi, a partire dal popolarissimo Damiano Er Faina – in cui i due artisti hanno cantato davanti ad un maxi-schermo sul quale veniva proiettato un film creato appositamente per l'evento: «Questo è un tour concepito in maniera cinematografica – ha sottolineato Marracash prima di salire sul palco – una scelta che in ambito hip hop non si vede spesso. Abbiamo girato dei clip ad hoc e c’è una vera e propria storia che si dipana per tutto il concerto».
 

Una lunga amicizia, la loro, che continuerà a dare i suoi frutti anche in ambito professionale: «Stiamo pensando di fare un seguito di questo tour estivo – spiega Guè – visto il successo riscontrato fino ad oggi. Vorremmo portare lo show dentro alcuni festival estivi ed esibirsi di nuovo a Milano e a Roma». E, al di là dei concerti, la coppia continuerà ad essere tale: «Non smetteremo di fare pezzi insieme», promette Guè, che dedica tutti i sold out al padre. Un aggettivo per definire il tour? «Epico», per Gue, «esagerato» per Marra.

Quanto a Sanremo, Guè salva la hit di Giusy Ferreri (è sicuramente «radiofonica»), mentre il «resto è orribile», con la sola eccezione delle canzone vincitrice ("Occidentali's karma" «ha un testo che è diverso e divertente, ed è ricco di citazioni»). Marra, invece, punta ovviamente sulla collaborazione con Clementino: «Ho contribuito a scrivere il suo pezzo e ho tifato per lui. Ha fatto una bella figura e mi è piaciuto come ha interpretato il brano. Sono felice, quindi, di aver partecipato indirettamente al festival».
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