«Sono solo suono»: Merolla si racconta con i tamburi

«Sono solo suono»: Merolla si racconta con i tamburi
Venerdì 20 Gennaio 2017, 15:31
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Percussionista e rapper, Ciccio Merolla si racconta in «Sono solo suono», progetto musicale/teatrale da oggi a domenica in scena al Sannazaro. Nato da un'idea dello stesso Merolla, coadiuvato dalla regia di Raffaele Di Florio, lo spettacolo vuole essere un anomalo one man show, in cui il musicista si racconta, ma senza altre parole che non siano quelle delle sue canzoni; si mette in scena, ma usando la gestualità che è propria degli strumenti da lui scelti. Uno spettacolo di suoni, assoli, canzoni ( a quelle dello stesso Merolla si affiancheranno omaggi a Carosone, Mina, Daniele e Gragnaniello) in una scenografia di «potenziali» strumenti musicali - tutto può essere percosso, diventare ritmo. La scenografia ricorda una stanza/cella, il pre-testo alla base di questa avventura dell'inquieto Merolla sono le vicende di Darrell Standing, personaggio del Jack London di «Il vagabondo delle stelle», ma anche cronache quotidiane e autobiografiche. «Sono solo suono» vorrebbe essere, infatti, il racconto in musica di una giornata tipo» in un penitenziario: «Sveglia, toilette, colazione, ora d'aria, laboratorio, isolamento, aspettativa, sogno... un domicilio coatto che pone il nostro protagonista in uno stadio di alienazione, ma anche di disperata vitalità», spiega Ciccio.

a.s.
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