Sanremo, con Virginia-Belen è subito show: tatuaggio osé

Sanremo, Carlo Conti
Sanremo, Carlo Conti
Venerdì 12 Febbraio 2016, 20:51 - Ultimo agg. 13 Febbraio, 22:19
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Francesco Gabbani, l'eliminato per caso, ha vinto il girone Giovani del Festival di Sanremo. «Amen» è la canzone che ha portato questo ragazzo alla vittoria, davanti a Chiara Dello Iacovo, Ermal Meta e Mahmood. A Miele, che ieri era stata illusa di aver sconfitto proprio Gabbani, è rimasta la consolazione di aprire la serata che decreterà i nomi dei cinque Big a rischio eliminazione (uno dei quali sarà ripescato dal televoto e annunciato domani).

I BIG A RISCHIO
Neffa, Bluvertigo, Dear Jack, Zero Assoluto e Irene Fornaciari sono i 5 big in gara a Sanremo a rischio eliminazione che si sfideranno al televoto alla fine della quarta serata del festival fino all'inizio della finalissima di sabato. Il più votato sarà ripescato e concorrerà con gli altri per la vittoria del festival di Sanremo 2016. Sono dunque direttamente in finale Alessio Bernabei, Rocco Hunt, Noemi, Stadio, Dolcenera, Francesca Michielin, Patty Pravo, Annalisa, Lorenzo Fragola, la coppia Caccamo-Iurato, Enrico Ruggeri, Clementino, Arisa, Elio e le Storie Tese e Valerio Scanu.



Lo show di venerdì sera di Virginia Raffaele ha avuto per protagonista Belen, una delle sue interpretazioni più celebri. È entrata vestita da suora, poi ha indossato un mini abito vertiginoso (lo stesso sfoggiato qualche tempo fa anche da Emma) e ha esordito rispondendo così alla domanda di Carlo Conti, «qual è il tuo rapporto con Sanremo?». Ha risposto: «scusa ma questo è gossip, non ho mai avuto rapporti con Sanremo» che poi è stata definita, «un luogo molto comodo, perchè ci sono migliaia di paparazzi e non c'è bisogno di chiamarli». Ha anche inventato «il paparazzo a mano», un fotografo contorsionista portato dentro una valigia per evitare lo shock provato all'aeroporto di Los Angeles, quando «sono arrivata e non c'era neanche un paparazzo».

 



Gabriel Garko ha esorcizzato la scala entrando in scena da una scala da lavoro e ha anche salutato mamma e papà in platea, Madalina Ghenea ha ispirato a Carlo Conti una citazione di papa Wojtyla. La bellissima del festival si è impappinata e ha chiesto scusa «perchè il mio italiano non è perfetto». «Non ti preoccupare Madalina, qualche anno fa un grande uomo disse: se sbaglio mi corrigerete e ci ha dato una grande lezione di vita» ha risposto paterno. Quanto alla gara a proposito del testo de «Il diluvio universale» Carlo Conti ha parlato di flusso di coscienza.

Annalisa, che ha aperto la gara di stasera, lo interpreta con passione messa al servizio del talento: chissà se Joyce avrebbe approvato. Gli Zero Assoluto fanno un pop leggero e innocuo come la loro canzone «Di me e di te», Irene Fornaciari con «Blu» tenta la strada dell'impegno senza lasciare il segno. «Via da qui», scritta da Giuliano Sangiorgi, è delle canzoni migliori (se non la migliore) del festival: Deborah Iurato, che canta in coppia con Giovanni Caccamo, non è però all'altezza delle sfumature di cui è ricca la partitura. I bookmaker li considerano i favoriti per la vittoria finale: troveranno un avversario solido in Rocco Hunt che con «Wake Up» ha una delle hit del festival. La gara è proseguita con Enrico Ruggeri, sereno e in grande forma: la sua «Il primo amore non si scorda mai», che in certi passaggi ricorda «It's the End of The World», può essere una sorpresa.

Francesca Michielin ha uno stile e un brano, «Nessun grado di separazione», in linea con la contemporaneità. Elio e le storie tese, con un look finto lifting stile Donatella Versace, sfidano la tradizione a colpi di ritornelli con «Vincere l'odio». Saggiamente sostenuta dalle voci del coro, dal canto suo Patty Pravo sfida l'intonazione e il timing con «Cieli immensi», Valerio Scanu con «Finalmente piove» percorre il filone melodrammatico-sanremese, i Dear Jack hanno proposto «Mezzo Respiro» con qualche difficoltà di intonazione, Alessio Bernabei, con «Siamo infinito» tenta di ripercorrere la strada seguita l'anno scorso da Nek, Neffa conferma i suoi debiti verso Celentano con «Sogni e nostalgia», Noemi è più disinvolta con l'elegante «La borsa di una donna», gli Stadio hanno avuto molti applausi per «Un giorno ti dirò», Arisa fa la sua strada con la preghierina «Guardando il cielo», Lorenzo Fragola può aspirare al podio con «Infinite volte», i Bluevertigo sono legati agli estri di Morgan, Dolcenera cita l'R&B con «Ora o mai più» e Clementino racconta la nostalgia per chi lascia la propria terra in «Quando sono lontano». A far decollare la musica ci ha pensato Elisa: emozionatissima, ha cantato un medley aperto da «Luce», il brano con cui ha vinto a Sanremo nel 2001, poi «L'anima vola» e «Gli ostacoli del cuore», il brano scritto da Ligabue. Chiusura con il nuovo brano, «No Hero».

Per la musica internazionale, il reggaetton pop di J Balvin e il dj belga Lost Frequencies. Enrico Brignano ha proposto un monologo sulla paternità - tornando con accenti diversi sul tema di questo festival - condito con qualche spericolata citazione del romanesco. Enrico Brignano, è stato protagonista, suo malgrado, di un infortunio che ha fatto grande scalpore: il suo spettacolo a Roma è stato cancellato per dargli la possibilità di esibirsi all'Ariston, ma evidentemente non tutti gli spettatori sono stati informati.



IL RITORNO DELLA FARFALLINA
Il celebre tatuaggio osè a forma di farfallina che Belen Rodriguez sfoggiò quattro anni fa a Sanremo, nella parodia di Virginia Raffaele è diventato il simbolo di Mi piace su Facebook. Conti ha resistito alla tentazione di cliccare. E la vera Belen non ha mancato di farsi viva:  ringrazia su Facebook Virginia Raffaele che ha il merito di aaverla riportata a Sanremo per la terza volta. «Grazie Virginia! Adesso non dovrò più spiegare perché mi faccio chiamare la ragazza con la valigia. Brava Virginia dopo Sanremo 2011 e 2012 anche 2016. È stato stupendo esserci ancora», ha scritto la vera Belen postando una foto della Raffaele nei suoi panni sul palco dell'Ariston.

IN PIGIAMA
«Visto che è tardi, mi sono messa un pigiama»: nell'ultimo cambio d'abito della quarta serata, Madalina Ghenea sfoggia un abito nero ricamato con micro-paillettes che spinge sul nude look valorizzando il suo fisico statuario.



Oggi la finalissima. Ospiti della serata finale della 66° edizione del Festival di Sanremo la star internazionale della danza Roberto Bolle, che dopo aver danzato nei più grandi teatri del mondo e con le compagnie più prestigiose, come l'American Ballet Theatre, il Balletto dell'Opera di Parigi, il Balletto del Bolshoi e del Mariinskij-Kirov, il Royal Ballet, arriva ora sul palco dell'Ariston. Ci sarà anche Renato Zero, che potrebbe proporre anche lui come i superospiti che lo hanno preceduto, un medley dei suoi successi. La regina dei cartoni animati Cristina D'Avena promette di far tornare tutti bambini con le sigle più famose e amate. Sul palco dell'Ariston anche il dj e produttore franco-giamaicano Willy William con il brano Egon. Per la rubrica Tutti cantano Sanremo sul palco dell'Ariston arriveranno Beppe Fiorello, protagonista della fiction di Rai1 sulla Terra dei Fuochi «Io non mi arrendo» che andrà in onda lunedì e martedì prossimo, e Guglielmo Scilla, che presenta l'altra fiction sempre targata Rai Baciato dal sole. In apertura di serata sarà reso noto l'artista, dei cinque finiti a rischio eliminazione, ripescato grazie al televoto. In testa alla finalissima si esibirà anche il Giovane incoronato vincitore stasera.

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